Scultore (Firenze 1593 - ivi 1663). Allievo di P. Tacca, fu meccanico e idraulico del granduca di Toscana. Si interessò alla costruzione di strumenti ottici: verso il 1630 unì il cannocchiale a un supporto [...] goniometrico e lo munì di reticolo ...
Leggi Tutto
Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] occupata dal mare. Su questo colle, sormontato dal paese di Colonna di Buriano, al quale nel 1887 fu dato il nome dell'antica città, Isidoro Falchi identificò la città etrusca di V., una delle più antiche ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Firenze 1727 - Milano 1812). Figura di passaggio tra rococò e neoclassicismo, lavorò in Toscana e, dal 1775, a Milano, dove insegnò a Brera. Si dedicò alla decorazione a fresco (cupola [...] del santuario di Montenero, Livorno, 1771-74; Palazzo Reale a Milano; Villa Reale a Monza, ecc.) ed eseguì numerose incisioni di traduzione ...
Leggi Tutto
Pittore (n. presso Vaglia, Mugello, 1584 - m. Madrid tra il 1663 e il 1665). Formatosi in Toscana, fu poi a Venezia (1600); si trasferì in Spagna (1607), dove ebbe un'ampia committenza fra il clero e gli [...] ordini religiosi; dal 1625 fu anche pittore di corte di Filippo IV. Della sua vasta produzione, di stile arcaico e legata a modelli italiani, notevole il ciclo delle bernardine (1619, convento di Alcalá ...
Leggi Tutto
Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (etr. probabilmente Curtun; lat. Cortüna)
M. Pallottino
Città della Toscana, posta sopra una altura, a m 500, nella Valdichiana, in provincia di Arezzo. Benché [...] la tradizione antica accenni ad una sua origine "pelasgica", fu sicuramente un centro etrusco, tra i più importanti dell'Etruria interna, e successivamente centro romano.
Alla fase etrusca appartiene la ...
Leggi Tutto
Arazziere (m. Torino 1743). Formatosi nelle Fiandre, fu a lungo (1716-37) al servizio della corte di Toscana, dove tra l'altro eseguì quattro grandi arazzi su disegno di G. C. Sagrestani (Le quattro parti [...] del mondo, 1720-29; Firenze, Mus. Bardini). Dal 1738 alla morte diresse l'arazzeria ducale di Torino. Gli successe il figlio Francesco (m. 1785) ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Jördensdorf, Meclemburgo, 1866 - Basilea 1934). In Italia dal 1894, compì dapprima studî sulla pittura toscana e umbra del sec. 15º (monografie su D. Ghirlandaio, 1897, e sul Pinturicchio, [...] 1898); in seguito si dedicò a ricerche su Michelangelo (Die Sixtinische Kapelle, 2 voll., 1901 e 1905; Das Geheimnis der Medicigräber Michelangelos, 1907; Die Portraitdarstellungen des Michelangelo, 1913; ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] , Corpus of Florentine painting, sect. 3, V, Florence 2001, pp. 15 n. 28, 564 n. 2; A. Tartuferi, in Pittori attivi in Toscana dal Trecento al Settecento (catal.), Firenze 2001, pp. 8-10; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII, pp. 296 s. (s.v ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] il 22 marzo 1716); cartt. 3-6 (lettere al C. di personaggi vari tra cui l'elettore palatino, il granduca di Toscana, Ranuccio e Francesco Farnese, il gen. Martini, Marsili, il card. Paulucci); busta 4, Memorie personali (Felice e Filippo di Carlo ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] sociale non modesto, potendo vantare tra i suoi parenti diversi sindaci della Comunità, già a partire dal padre Stefano, nonché un fratello notaio, Leonardo, dal 1598 al 1629 (Archivio di Stato di Trento, ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...