PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] , p. 139; G. Milanesi, Documenti per la storia dell’arte senese, I, Siena 1854, pp. 262 s.; Id., Sulla storia dell’arte toscana, Siena 1873, p. 67; C. Guasti, Santa Maria del Fiore. La costruzione della chiesa e del Campanile, Firenze 1887, pp. 249 s ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] , le Piramidi, poi Atene e, una prima volta, il Peloponneso nel 1437. Dopo aver trascorso 6 anni in Italia, visitando la Toscana, l'Emilia, la Lombardia, riparte da Venezia per l'Oriente, nel 1443; torna nel 1444; è una seconda volta nel Peloponneso ...
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BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] e Bibl.: V. Marchiò, Forestiere informato delle cose di Lucca, Lucca 1721, pp. 275 s., 281, 294; G. C. Martini, Viaggio in Toscana, Massa-Modena 1969, p. 121; S. Ticozzi, Dizionario dei pittori, I, Milano 1818, p. 71; L. Lanzi, Storia pittorica della ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] e di polittico. Nel trittico di S. Vincenzo del Maestro di Estopanyà (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya) l'impronta toscana è così evidente da far supporre che l'artista fosse un fiorentino (Gudiol, 1958, col. 429); nello scomparto centrale, posta ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Opere di A. dovevano in ogni caso essere conosciute in Toscana prima del compimento della porta, visto che in stretto rapporto X, cap. 178; A. Pucci, Il Centiloquio, in Delizie degli eruditi toscani, a cura di I. di San Luigi, VI, Firenze 1775, p. ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] , IV (1939), n. 10, pp. 18-20; E. Viviani della Robbia, Un quadro famoso con l'effigie del granduca Pietro Leopoldo, in Illustraz. Toscana e dell'Etruria, XVIII (1940), n. 9, pp. 16-18; L. Marcucci, L'arte di P. B., in Bollett. stor. lucchese, XIV ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] principe (Gradara, 1919, p. 145). Nel 1773, su raccomandazione di H. Mann, allora inviato straordinario britannico alla corte toscana, il giovane si trasferì a Londra rimanendovi sino al 1779.
Qui inizialmente abitò in casa dello scultore genovese A ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] quel diverso impegno di costruzione prospettica per il quale l'artista si era avviato. Perduta è invece l'altra impresa toscana: gli affreschi per la chiesa di S. Francesco di Paola a Pistoia (1691) ove il C. ebbe come collaboratore figurista ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] , nel Derbyshire meridionale e nelle zone limitrofe dello Staffordshire. In Italia lo si trova in forma particolarmente pura in Toscana, vicino a Volterra e a Castellina Marittima, dove viene estratto in grossi blocchi. In Francia, le cave di Lagny ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] (Belici), 709 s.; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., III, Milano 1833, p. 516; R. Galluzzi, Istorie del granducato di Toscana sotto il governo della casa Medici, I, Livorno 1781, p. 80; M. d'Ayala, Bibliogr. militare dell'Italia antica e moderna ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...