GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] a vedere conclusi.
Non si conosce la data di morte del G., che va collocata probabilmente poco dopo il suo rientro dalla Toscana e comunque prima del 13 nov. 1490. Da un atto notarile, redatto in tale data, nel quale i figli risultano acquisire metà ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] Sull’aia, 1910 e 1914, Roma, coll. priv.) e per scene domestiche che sembrano essere debitrici di certa pittura toscana, da Adriano Cecioni a Telemaco Signorini a Silvestro Lega (Interno, 1904, Roma, coll. priv.), stilisticamente il pittore accentuò ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] , si aggiudicò il pensionato intitolato a T. Moy per la pittura di paesaggio. In seguito si trasferì a Frassignoni, in Toscana, e ne ritrasse gli uliveti e i castagneti rivolgendosi allo studio della tecnica "a macchia"; ne fa prova, per esempio ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] dalla Francia rivoluzionaria, arrestato ed espulso sia dalla polizia del Regno di Sardegna sia da quella del Granducato di Toscana. Di ritorno a Bologna, non gli rimase che prendere nuovamente servizio nel corpo dei dragoni arruolandosi per cinque ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] acquisti, in Bollettino d'arte,V [1911], pp. 379-87).
La storia, la topografia e le opere d'arte dei comuni toscani vennero anche illustrate dal C. in una "prosa facile piana e garbata", in innumerevoli libri ed opuscoli nelle cui introduzioni con ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] con altri Fabbrini ugualmente attivi a Firenze come pittori nello stesso periodo (cfr. Meloni Trkulja, 1990).
Fonti e Bibl.: Gazzetta toscana, 1786, 9, pp. 33 s.; F. Bartoli, Le pitture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 13, 296 ...
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BENEDETTO di Giorgio (Maestro Benedetto)
Giuliano Innamorati
Figlio di Giorgio da Faenza, ebbe una importante bottega di maiolicaro a Siena, nel quartiere di Porta S. Marco. La documentazione d'archivio [...] 1873, p. 285; C. Drury-E. Fortnum, Maiolica, Oxford 1896, p. 137; G. Guasti, Di Cafaggiolo e d'altre fabbriche di ceramiche in Toscana, Firenze 1902, pp. 330 ss.; O. V. Falke, Maiolica, Berlin 1907, p. 125; B. Rackham, A new chapter in the history of ...
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Complesso architettonico di stile moresco circondato da un vasto parco di circa 65 ha e ubicato nei pressi del paese di Leccio (Comune di Reggello, Firenze). Frequentato già in epoca romana, il luogo appartenne [...] in liquidazione giudiziale, numerose petizioni e un’interrogazione parlamentare hanno sollecitato il Comune di Reggello, la Regione Toscana e il Ministero dei Beni culturali e del turismo a intervenire affinché siano adottate misure che garantiscano ...
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Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] d'Arogno (v.) e i suoi discendenti (1212-1295) e Egidio da Campione (autore della ruota della fortuna nel duomo). In Toscana era attivo Guido da Como (v.). Ad altri maestri campionesi di cui non conosciamo il nome si devono alcune arche scaligere ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] . Boyer, Les échanges artist. entre la France et la Toscane au XVIIIe siècle, in Rass. stor. toscana, I (1955), 1-2, p. 52; L. passim;M. Chiarini, I quadri d. coll. del princ. Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 65, 91 n. 29 ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...