DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] 19482); E. Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); P. Toesca, Trecentisti toscani nel Museo di Berna, L'Arte 33, 1930, pp. 5-15; C.H. Weigelt, The Madonna Rucellai and the Young Duccio ...
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Nell’Italia settentrionale, tipo d’insediamento agricolo (analogo a quello che in Toscana si chiama fattoria), costituito da un complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle, fienili, ambienti per [...] . Nella stessa regione è anche detto c. il locale attiguo al caseificio (casello), dove viene raccolto il formaggio grana che si produce in un’annata. In Toscana, con c. si indica la stalla per le vacche, il luogo dove si fanno il cacio e il burro. ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] , p. 106; L. Cantini, Vita di Cosimo de' Medici..., Firenze 1805, pp. 197 ss.; E. Repetti, Dizionario geografico fisico storicodella Toscana, Firenze 1841, pp. 595 ss.; G. Ninci, Storia dell'isola dell'Elba, Portolongone 1898, IV, p. 107; M. D'Ayala ...
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Intarsiatore (Siena 1453 - ivi 1516), uno dei più raffinati maestri dell'ebanisteria toscana del Rinascimento. Opere principali: il coro nella cappella di S. Giovanni Battista nel duomo di Siena (1483-1504), [...] di cui restano pochi frammenti, e i banchi della Libreria Piccolomini (1496), perduti, l'organo e parte della cantoria (1509-1510). Si occupò anche di lavori di carattere architettonico (ponti, fortificazioni). ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] Della scultura e tarsia in legno dagli antichi tempi a oggi, Firenze 1873, pp. 86, 120; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, pp. 71, 201; S. Borghesi-L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 531 s ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] Garzelli, Scultura del Trecento a Siena e fuori Siena, CrArte, s. IV, 15, 1968, 94, pp. 55-65: 63-64.
Id., Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, Firenze 1969, pp. 77-99, 147-150, 180-184.
M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara ...
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Architetto italiano (Arezzo 1863 - Firenze 1939); chiamato (1892) alla soprintendenza ai monumenti della Toscana, restaurò, tra l'altro, la chiesa di S. Francesco a Fiesole, il Palagio di Stia in Casentino, [...] la facciata della Collegiata di Empoli. Dal 1900 architetto dell'Opera del duomo di Firenze ...
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Architetto (Lunéville 1710 - Ville-Issey, Commercy, 1761). Venuto in Italia col granduca di Toscana Francesco di Lorena, eresse per l'ingresso del principe a Firenze (1739), presso la porta S. Gallo, un [...] arco di trionfo. A Vienna, dove seguì il granduca divenuto imperatore, la sua opera principale è il Palazzo dell'università vecchia (dal 1857 Accademia delle scienze) ...
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Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
P. Bocci
Città della Toscana, presso Grosseto. Il primo storico che ne parla è Ammiano Marcellino (xiv, ii, 27), che narra come Gallo Cesare [...] . 407 ss.; id., in St. Etr., V, 1931, p. 567; id., in St. Etr., VI, 1932, p. 503.
Per le miniere: T. Haupt, Delle miniere e delle loro industrie in Toscana, Firenze 1847; G. Badii, Le antiche miniere nel Massetano, in St. Etr., V, 1931, pp. 455-473. ...
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Complesso museale fiorentino, sito nell'omonimo palazzo, che fu residenza dei granduchi di Toscana. P.P. comprende: la Galleria Palatina, che espone le opere delle collezioni d'arte dei Medici con capolavori [...] di Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Pietro da Cortona ecc. disposti secondo la moda delle quadrerie antiche; il Museo degli Argenti, che conserva, tra l'altro, il cd. Tesoro dei Medici; il Museo delle Porcellane; ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...