BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] da un punto di vista stilistico, i precedenti culturali di una tale opera vanno ricercati negli ambienti fortemente grecizzanti della Toscana occidentale, in particolare nell'équipe di miniatori operosa a Pisa e a Volterra, cui si deve, nel 1168, la ...
Leggi Tutto
PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] dal 1569, fu da subito impegnato – per incarico di Cosimo de’ Medici divenuto in quell’anno primo granduca di Toscana – nella stesura Dell’Istorie Fiorentine libri venti, dal principio della Città infino all'anno MCCCCXXXIV, nel quale Cosimo de ...
Leggi Tutto
CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] iniziata a Roma da Ch.-L. Clérisseau nella "camera dei pappagallo" nel convento della Trinità dei Monti e diffusa probabilmente in Toscana da D. Boguet (Pinto, 1980), occupano tutto lo spazio della stanza, da terra (o da uno zoccolo) al soffitto e ...
Leggi Tutto
BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] ; R. G. Mather, Nuovidocum. robbiani, in L'Arte, IXXI (1918), pp. 193-95; D. Neri, La nuova Gerusalemme di S. Vivaldo in Toscana,Scuola della Robbia,B. B., in Misc. stor. della Valdelsa, XLIX (1941), pp. 83-88; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz ...
Leggi Tutto
CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] decorazione degli archi delle cappelle nella navata della basilica vaticana (Titi). Secondo altre fonti, egli doveva esser di nuovo in Toscana verso il 1640, perché nel 1643 era impegnato a Prato, nella collegiata (oggi duomo), per il restauro di due ...
Leggi Tutto
CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] di Firenze, Arch. Mediceo del Principato, filza 817, cc. 34r, 59v) del 9 giugno 1590, indirizzata al granduca di Toscana Ferdinando I, è firmata "Cristofano Tedesco Intagliatore" ed è scritta dalla casa di Ulisse Aldrovandi. Il C. offriva quaranta ...
Leggi Tutto
CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] al 1767, in Mitteilungen des kunsthistor. Instituts in Florenz, XVIII (1974), pp. 39 n. 191, 77, 142; Id., Cerimonie e feste in Toscana sotto i Lorena, in Studi in on. di F. Barberi, Roma 1976, pp. 122, 125; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII ...
Leggi Tutto
FILIPPO de Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] 1340 da Filippo Calendario per i capitelli di Palazzo Ducale a Venezia. L'ipotesi di un viaggio di F. in Toscana, avanzata per spiegare la presenza nel suo lessico di elementi stilistici non veneziani, sembra comunque da escludersi.
Bibl.: G. Venni ...
Leggi Tutto
CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] ricoperta dal Castagnoli.
Il C. morì a Firenze il 17 dicembre del 1840.
Fonti e Bibl.: F. Fontani, Viaggio pittorico della Toscana, III, Firenze 1803, p. 54; Guida d. città di Firenze e suoi contorni..., Firenze 1933, pp. 168, 263; O. Brizi, Nuova ...
Leggi Tutto
DAVERIO, Pietro Antonio
Alda Guarnaschelli
Da una notizia del 1610 (Besta, 1933), desunta da uno Stato d'anime della parrocchia di S. Babila in Milano, lo si direbbe nato intorno al 1564.
Scultore e [...] su modelli di Francesco Brambilla il Giovane, il D. si conservo sostanzialmente fedele ai canoni tardomaniestici di matrice toscana, impressi dal maestro, senza mostrare le inquietudini stilistiche del più giovane Giannandrea Biffi. La sua presenza è ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...