GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] Sicilie, Milano 1984, I, pp. 29 s., 39, 306 s.; II, nn. 35 s.; Id., Il tempio del gusto. Il Granducato di Toscana e gli Stati settentrionali, I, Milano 1986, pp. 113, 129 n. 190; J. Kagan, Philipp von Stosch in Porträts auf geschnittenen Steinen aus ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] pp. 41 ss.; E. Meaume, Recherches sur les ouvrages de J.Callot, II, Würzburg 1924, pp. 548-561; O. H. Giglioli, Incisori toscani del Seicento, Firenze 1942, pp. 48 ss.; A. Petrucci, Il B., in Il Messaggero, 27 ag. 1958; Id., Una bottega meravigliosa ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Lamberti a Venezia, II, Pietro di Niccolò Lamberti, in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 343-376; E. Rigoni, Notizie di scultori toscani a Padova nella prima metà del Quattrocento, in Archivio veneto, s. 5, VI (1929), pp. 118-136; G. Fogolari, Gli scultori ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] due ovali che rappresentano l'Incoronazione di Maria (ai cui piedi figurano i santi protettori di Firenze) e l'Allegoria della Toscana e di Firenze che si affidano alla Madonna, di mano dell'Holzmann. Quest'ultimo è artefice anche dello sportello del ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] Toscana, in una delle numerose località denominate Castiglione. Non si conosce la sua formazione; è accettabile l'ipotesi che verso il 1516 lavorasse in Ungheria con Bartolomeo Berrecci, e che verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] attivi nella città di Venezia, chiamandolo "scultore fiorentino".
La prima notizia che lo riguarda è del 6 giugno 1512, quando già da alcuni anni doveva risiedere a Venezia, ed è data da un contratto, ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] di L., monaco vallombrosano residente nel monastero fiorentino di S. Pancrazio, risale al 1386, quando, come attesta la copia del contratto fra artista e committente datato al 16 novembre di quell'anno, ...
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Architetto, scultore e orafo (Reggio nell'Emilia 1468 - ivi 1539). Lavorò prevalentemente nella città natale, dove lasciò opere sobrie ed eleganti, che rivelano la conoscenza dell'arte rinascimentale toscana [...] e romana: monumenti funebri a B. Arlotti (1508) e V. Malaguzzi (1510-15) e bella croce capitolare, nel duomo; monumento funebre a R. Gabbioneta, in S. Prospero; chiostro minore a tre ordini dell'ex convento ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] voce Fabris, Emilio de) e Diz. enc. di architettura e urbanistica, II, p. 308, E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, p. 23; Der Ausbau der rentiner Domfassade und die Konkurrenz von 1865, in Zeitschrift für bildende Kunst. Beiblatt, I ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] 143 n. 6; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, Firenze 1985, II, p. 793; C. Cresti, La Toscana dei Lorena: politica del territorio e architettura, Cinisello Balsamo 1987, pp. 78-85, 94 s., 99 ss., 142 s., 156, 1645 s., 175 ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...