L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e l’inviolabilità del patrimonio ecclesiastico3. In Toscana il compromesso prevede la rinuncia al recupero degli il romanico locale, che riecheggia anche nelle realizzazioni toscane di Giovanni Michelucci. Pure Fagnoni interpreterà suggestioni gotiche ...
Leggi Tutto
BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] , Firenze 1865, pp. 17, 22-25, 103, 108, 122; id., La Loggia della Signoria, Firenze 1866; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, pp. 20, 330; C. Boito, Architettura del Medio Evo in Italia, Milano 1880, pp. 195, 233-234, 250; C.J ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Tirreno centrale, fra l'Arno e il Tevere, con significativi addensamenti nei pressi delle Colline Metallifere della Toscana e nella valle del Fiora.
Caratteristica di questo aspetto culturale è la sepoltura a grotticella artificiale, con deposizione ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 1993; M. Armandi, Vescovi e committenza: il caso del duomo di Arezzo, in La battaglia di Campaldino e la società toscana del '200, "Atti del Convegno, Arezzo 1989", Firenze 1994, pp. 234-247; S. Lomartire, Introduzione all'architettura del duomo di ...
Leggi Tutto
PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] .
Tra i numerosi altri progetti realizzati i più importanti sono quelli per piscine, giardini e parchi privati in Toscana, Umbria, Lombardia, Piemonte, Liguria e Veneto (1950-65); la pianificazione urbanistica di Ǧabal al-Muqaṭṭam al Cairo (1954 ...
Leggi Tutto
MICHELUCCI, Giovanni
Roberto Perris
(App. I, p. 848)
Architetto italiano, morto a Firenze il 1° gennaio 1991. Dal 1928 al 1936 fu professore incaricato di Architettura degli interni presso l'Istituto [...] delle zone intorno al Ponte Vecchio, Torino 1967; M. Cerasi, Michelucci, Roma 1968; G. K. Koenig, Architettura in Toscana 1931-1968, Torino 1968; AA. VV., La città di Michelucci, Fiesole 1976; Michelucci: Il linguaggio dell'architettura, a cura ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] alla maniera di quelli di Reims e della Sainte-Chapelle). Altri esempi su cui riflettere, ormai lontani dai ristretti confini del Regno (Toscana e Lazio), sono l'abbaziale di S. Galgano, gli innesti nella chiesa di S. Martino al Cimino, l'abbazia di ...
Leggi Tutto
MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] e la Madonna in trono e santi all'interno del campanile della stessa chiesa; ancora a un maestro di cultura lombardo-toscana sono da assegnare gli affreschi con la Crocifissione ritrovati nel 1941 nel duomo.Se i dipinti della cappella Bonacolsi nella ...
Leggi Tutto
ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] del piano terra poggiano a. a fasce, insolitamente alti, che tuttavia non trovarono seguito. Più tardi l'architettura toscana sviluppò un'articolazione parietale architravata, per es. nella navata del duomo di Pisa, nelle arcate nane di S. Frediano ...
Leggi Tutto
Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] ufficiale del 1863 contava solo 210 b., di cui 164 aperte al pubblico, per la maggior parte presenti in Emilia e Toscana. A fronte di tale situazione, l’intervento dello Stato italiano e i lasciti delle famiglie nobili favorirono il concentrarsi del ...
Leggi Tutto
toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...