GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] Forschungen, 2), Leipzig 1926, pp. 87-90, 122-123; Toesca, Medioevo, 1927, pp. 786, 819; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 58, 61, 113-114, 121; P.L. Consortini, Le case-torri di Giovanni Toscano in Volterra, Lucca 1942; D ...
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Nell’Italia settentrionale, tipo d’insediamento agricolo (analogo a quello che in Toscana si chiama fattoria), costituito da un complesso di fabbricati distinti (abitazioni, stalle, fienili, ambienti per [...] . Nella stessa regione è anche detto c. il locale attiguo al caseificio (casello), dove viene raccolto il formaggio grana che si produce in un’annata. In Toscana, con c. si indica la stalla per le vacche, il luogo dove si fanno il cacio e il burro. ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Siena, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1965, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., Arte e urbanistica in Toscana, 1000-1315, Roma 1970; P. Nardi, I borghi di San Donato e di S. Pietro a Ovile. ''Populi'', contrade e compagnie d ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] Garzelli, Scultura del Trecento a Siena e fuori Siena, CrArte, s. IV, 15, 1968, 94, pp. 55-65: 63-64.
Id., Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, Firenze 1969, pp. 77-99, 147-150, 180-184.
M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] (prov. Pesaro), eretto sulla fine del sec. 14° in modi toscani; il palazzo del Podestà di Ripatransone (prov. Ascoli Piceno), compiuto L'opera è da ricondursi ad artista abruzzese educato a modi toscani (Serra, 1929), ma è stata riferita anche a Vanno ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] (dell'Agnello), Guglielmo, in DBI, I, 1960, pp. 423-424; A.R. Calderoni Masetti, Oreficeria e smalti in Toscana fra Duecento e Trecento, in Europäische Kunst um 1300, "Akten des XXV. internationalen Kongresses für Kunstgeschichte, Wien 1983", VI ...
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MASTIO
M.W. Thompson
Torrione, spesso isolato, posto a controllo delle difese di un complesso castrale o di un palazzo fortificato, simbolo della signoria esercitata dal possessore sul castello e su [...] francese donjon deriva dall'accusativo tardolatino dominionem, derivato da dominus 'signore'. Il termine italiano m. è la forma toscana di maschio, usata con valore figurato.A prescindere dal simbolismo feudale, il m. aveva espresse finalità militari ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] vita piena d'intimità e senza fasto di chi le possiede e le abita per diversi mesi dell'anno. Parecchie ville toscane dei primi del Quattrocento rivelano la loro origine di castello, di cui s'intuisce la rude mole appena ingentilita; dominanti spesso ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] , Vicende degli edifici monumentali e storici di Crema, Insula Fulcheria 8, 1969, pp. 57-140: 91-107; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; C. Martini, Il palazzo dei Priori a Perugia, Palladio, n.s., 20, 1970, pp. 39-72; G ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] de' secoli di mezzo per la maggior parte inediti, III, Venezia 1802, pp. XIV, 333, 423; G. Rohault de Fleury, La Toscane au moyen âge. Architecture civile et militaire, Paris 1873, pp. 472 ss.; A. Ronchini, Il Palazzo dell'Arena in Parma, "Atti e ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...