Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] testimoniano la presenza di insediamenti rurali. Solo le bonifiche promosse nel XVIII secolo da Leopoldo di Lorena, Granduca di Toscana, resero abitabile l’area corrispondente all’attuale comune di Forte dei Marmi, dando l’avvio alla sua successiva ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] l’era del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche19 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] l’era del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche19 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal ...
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Emilia-RomagnaNella regione abbondano i nomi da indicazioni di mestiere: Ferrari con Fabbri e Magnani (pressappoco con il medesimo significato) e il derivato Ferrarini; poi Barbieri, gli equivalenti Molinari e Monari, Vaccari e Cavallari, Massari e ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] alle lattughe di Mantova, dai rosoni o intrigoni di Reggio Emilia alle sfrappole bolognesi, dai cenci o donzelle in Toscana alle cresciole nelle Marche, dalle frappe nel Lazio alle cioffe abruzzesi e alle chiacchiere o pampuglie campane. Il Novecento ...
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Eleonora MazzoniIl cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario ManzoniTorino, Einaudi, 2023 Il cuore è un guazzabuglio è un libro bellissimo. In quanto al genere, è un «componimento misto [...] Una lingua unita, per una nazione unita. E libera, per un paese libero.Come è noto, Manzoni guarda al modello linguistico della Toscana e di Firenze ma, anche in questi passaggi, l’autrice è capace di togliere la polvere dalla questione della lingua ...
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I fiori hanno sempre ispirato nomi personali. Sono indicatori di bellezza, freschezza, profumo, colori, candore, purezza e per questo augurali e affettivi.Limitandoci al XX secolo e all’attualità, il primatista [...] l’era del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche19 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal ...
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Esistono secondi e terzi cognomi che si affiancano per vari motivi al primo cognome di molti cittadini, specie in Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia. Si tratta di un repertorio piuttosto consistente [...] l’era del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche19 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] l’era del signor Mario Rossi17 Perché nomi frequenti e altri rari?18 I cognomi italiani, regione per regione: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche19 Onda su onda, lingua su lingua. Come si è formato il patrimonio italiano dei nomi personali (dal ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] ai caratteri e alle espressioni tipiche del dialetto siciliano’), toscaneggiare (‘usare modi e forme caratteristici della lingua toscana’, ‘toscanizzare, rendere toscano’), fiorentineggiare (‘ostentare il modo di parlare e di scrivere dei fiorentini ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...
Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, in quanto corrisponde approssimativamente...
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive scempie determinando la perdita...