DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] la vita religiosa, entrò, come già suo fratello Gherardo (Gaddo), nell'Ordine dei frati predicatori: a partire dal 1308 risiedette presso il convento pisano di S. Caterina, nella cronaca del quale viene ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] di F. Martini, in Première Rencontre franco-italienne d'histoire militaire (Vincennes, 8-9 oct. 1999), Château de Vincennes 2000, p. 53. Cfr. anche, per la famiglia, A. Volpi, Banchieri e mercato finanziario in Toscana (1801-1860), Firenze 1997. ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] di L., monaco vallombrosano residente nel monastero fiorentino di S. Pancrazio, risale al 1386, quando, come attesta la copia del contratto fra artista e committente datato al 16 novembre di quell'anno, ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] intorno alla metà del XV secolo. È identificato con un Andrea da Pistoia ricordato come operaio compositore nel Diario della stamperia del monastero di S. Iacopo di Ripoli a Firenze; una volta conclusasi ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] e a Portoferraio. Fu in massima parte opera del B. se si poté scongiurare il pericolo e giungere tra Francia e Toscana al trattato di neutralità dell'11 maggio 1645, per cui l'occupazione francese di parte dello Stato dei Presidi (Talamone, Porto ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] . 3, 1883, vol. 1, pp. 67-70; Radiolarie negli schisti silicei di Montecatini in Val di Cecina, in Atti della Società toscana di scienze naturali. Processi verbali, 1885, vol. 4, pp. 168-170). Illustrò la continuità e l’estensione di questo orizzonte ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] oro secondo il racconto di Giovanni Villani. Vari motivi spinsero il doge a scegliere Pisa come suo rifugio: l'origine toscana della madre, le buone relazioni da lui tenute con la città e soprattutto la presenza del fratello Niccolò come capitano del ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] ; Arch. degli Affari Eccl. Straord., T 64. 4, T 70, T 84 III, T 90 1; Roma, Arch. del Min. degli Affari Est., Leg. Toscana, 108, 6; 116, 56; 117, 36; 119, 7, 12, 13; [G. Arrigoni], Documenti stor. riguardanti la Chiesa e il Papato, Lucca 1860. Molte ...
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REPETTI, Emanuele
Vincenza La Carrubba
REPETTI, Emanuele. – Nacque, terzo di dieci figli, a Carrara il 3 ottobre 1776 da Giovan Battista, originario di Chiavari, e da Anna Maggini.
Nella stessa città [...] di Siena, Firenze 2008, ad ind.; G. Macchi Janica - V. La Carrubba, La piattaforma GIS del Dizionario geografico fisico storico della Toscana di E. R.: dalla mappa al GIS - dal GIS alla mappa, in Dalla mappa al GIS, Atti del secondo seminario di ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] voce Fabris, Emilio de) e Diz. enc. di architettura e urbanistica, II, p. 308, E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, p. 23; Der Ausbau der rentiner Domfassade und die Konkurrenz von 1865, in Zeitschrift für bildende Kunst. Beiblatt, I ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...