DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] Bolgheri, Castagneto etc., Lucca 1771, I, pp. 21 s.; II, pp. 29 ss., 34-38; E. Repetti, Diz. geografico fisico stor. della Toscana, VI,Firenze 1846, App., pp. 52 s.; G. Volpe, Studi sulle istituz. comunali a Pisa, Firenze 1970, pp. 176, 183, 224, 226 ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] ammanco di grano scoperto nel 1748, l'A. fu chiamato a Vienna dall'imperatore in qualità di consigliere intimo per gli affari di Toscana. Tornò da Vienna il 3 luglio 1758 con il titolo di conte del Sacro Romano Impero. Morto Neri Venturi il 23 luglio ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] dedicato i Sonetti amorosi (Firenze 1693), e ne fu compensato con la nomina a successore del Redi nella cattedra di lingua toscana e poco dopo con l'incarico dell'insegnamento di scienza cavalleresca nell'Accademia dei Nobili.
Tra il 1690 e il 1700 ...
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SERRISTORI, Antonio Maria. –
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze nel 1711 da Averardo (1675-1744), conte e grande proprietario terriero, e da Giovanna Bourbon del Monte.
Appartenne a una delle maggiori [...] impiegati (1773), a cura di O. Gori, Firenze 2011, pp. 71, 111 s., 166, 216, 225 s., 231.
A. Zobi, Storia civile della Toscana dal MDCCXXXVII AL MDCCCXLVIII, II, Firenze 1850, pp. 64, 171, 474 s., 514 s., 532, 536, 559 e passim; L. Dal Pane, I lavori ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] lingua, e il M., che pure aveva peccato di quel linguaggio retoricamente ornato, infarcito di locuzioni elaborate tipico dei toscani colti, seppe poi raffinare lo stile fino a guadagnarsi più tardi l’apprezzamento di B. Croce (La letteratura della ...
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PUCCIONI, Piero
Fulvio Conti
PUCCIONI, Piero. – Nacque a Firenze il 2 settembre 1833 da Giuseppe e da Teresa Poggi.
Il padre, giurista insigne e magistrato, fu docente di giurisprudenza e procedura [...] 27 aprile 1859 che portò alla cacciata dei Lorena e creò le condizioni per l’annessione dell’ex Granducato di Toscana al Regno di Sardegna. Il governo provvisorio toscano, insediatosi quello stesso 27 aprile, lo nominò commissario a Siena e Grosseto ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] Toscana, in una delle numerose località denominate Castiglione. Non si conosce la sua formazione; è accettabile l'ipotesi che verso il 1516 lavorasse in Ungheria con Bartolomeo Berrecci, e che verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Risorgimento, LXXVII (1990), pp. 191-238; Lettere di Bettino Ricasoli a G.B. G., a cura di A. Albertini, in Rassegna storica toscana, XXXVI (1990), pp. 269-314.
Per un elenco dettagliato degli scritti del G. vedi: A. Simoni, La vita, l'attività e gli ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] dal conte Gherardo (III) e che a partire dal sec. XIII venne designato come quello dei conti di Montescudaio e di Guardistallo dal nome di due castelli che deteneva in Maremma.
Dopo gli importanti avvenimentiche ...
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MARUCELLI, Germana
Marta Boneschi
– Nacque il 13 ott. 1905, a Settignano, presso Firenze, da Giuseppe ed Ester Romiti.
La cultura artistica e la tradizione artigianale toscana erano patrimonio delle [...] e d’avanguardia –, come confermano i titoli prescelti per le diverse collezioni: nel 1954 la linea «fraticello» rimandava ai pittori toscani del Quattrocento e nel 1960 la linea «vescovi» riecheggiava lo stile dello scultore G. Manzù. Non per questo ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...