FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] ne sappiamo - risulta quantomeno discutibile.
Il processo si trascinò per quasi tre mesi, poiché, nonostante il ricorso alla tortura, non si poté mai ottenere la confessione dell'imputato: nella sentenza del 26 marzo 1451 i Dieci, pur dichiarandosi ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] anche il fratello Francesco. Ma il giorno dopo il suo ritorno fu arrestato e nuovamente processato per tradimento. Sotto la tortura il C. parlò dei complotti orditi a Venezia e a Roma, ma, in un secondo momento, ritrattò alcune delle affermazioni ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] Secco venne costretto a fuggire dalla città dietro l'accusa di tradimento mentre l'Erba fu nuovamente incarcerato e, sottoposto a tortura, rivelò di avere accusato nel 1487 i Gonzaga su ordine del Secco, che intendeva liberarsene. In seguito a questo ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] protestato inizialmente la propria innocenza chiedendo il rispetto dell'abito che indossava, il L., sottoposto a carcere duro e a tortura, ammise infine le sue colpe. Nel processo, che si concluse il 23 ott. 1586, Pia fu arrestato insieme con alcuni ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] "tosatura", cioè la limatura, delle monete per sottrarre parte del metallo prezioso. Scoperto e arrestato, fu interrogato sotto tortura e in quell'occasione confessò anche i precedenti misfatti ai danni del Ginori. Per questo motivo fu condannato all ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] figlio Roberto e la nipote Sancia contessa di Morcone. Giovanna cedette alla violenza solo dopo lunghe esitazioni. Sottoposti alla tortura, tutti e tre ammisero la partecipazione al delitto e furono incarcerati nel Castel dell'Ovo.
F., ormai in età ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] con il maresciallo francese Bellegarde o, più probabilmente, con il duca Emanuele Filiberto, fu imprigionato e sottoposto a tortura "con corda e fuoco". Dopo la sua liberazione nel 1580, per intercessione dell'imperatrice vedova di Massimiliano II ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] strenua difesa, lo vinse e l'uccise. I suoi compagni, fatti prigionieri, furono condotti a Vicenza, sottoposti a tortura e successivamente impiccati sulla piazza della stessa Marostica, Il rapporto di alleanza così assoluto e completo che aveva fin ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] 'ultimo veniva imprigionato in Castel dell'Ovo, e nel settembre del 1415 anche Pandolfello venne arrestato; entrambi subirono la tortura. Il B. aveva ora assunto una posizione che probabilmente era la sola ragionevole e logica per lui: per mantenerla ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] il 1796 e il 1814. Delle leggi emanate in periodo francese rimasero il regime ipotecario, l'abolizione della tortura, quella dei fedecommessi e l'abolizione delle autonomie amministrative. Accanto a tutto ciò fu reintrodotto l'uso delle investiture ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...