Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] al punto da essere lieto di quelle ferite e gioioso per quegli spasimi, e da sorridere in mezzo a qualsiasi tortura. Ma benché non abbia sopportato ciò, ha comunque portato a compimento il martirio senza spargimento di sangue11.
Gli eccessi, tuttavia ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] per proibirle. È troppo preso, d'altronde, dalle operazioni belliche in Piemonte per preoccuparsi della prolungata tortura del saccheggio sistematico che Mantova sta subendo: non "solamente contro le persone e robe degli innocenti infieriscono ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] blandisce: a Gerardo da Canale assicura un "innalzamento" (sul monte in cui sarà torturato), a Bernardo Rossi promette un altro cavallo (strumento di tortura e non cavalcatura); oppure può rivelarsi positivo, quando l'imperatore diverte la sua corte ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] (1246) con la bolla Prae cunctis nostris (28 luglio 1262), autorizzando i giudici dell'Inquisizione ad applicare personalmente la tortura (bolla Ut negotium fidei del 4 agosto 1262) e istituendo la figura dell'inquisitore generale nella persona di ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] al corrente delle trame dei Francesi, che intendeva tradire; infine per evitare, senza riuscirvi, di essere posto alla tortura, rivelò dettagliatamente quanto sapeva, confessando le sue responsabilità.
Ormai la sua persona fisica non aveva in sé più ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] dal radicale G. Abbamonte, e la Repubblica legiferasse alacremente, abolendo la tassa sul testatico, sopprimendo l’uso della tortura e delle pene straordinarie, varando la legge sui pubblici funzionari, la marcia di Ruffo era inarrestabile e il 9 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; furono abolite la tortura (1776) e la pena di morte (1784) e soppressi l’Inquisizione e i tribunali ecclesiastici. Le idee provenienti dalla ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] scena letteraria degli ultimi tre decenni (v. App. IV, iii, p. 854). "La vera conoscenza viene solo dalla morte per tortura nel dominio della mente", afferma Voss, protagonista dell'omonimo romanzo di White (1957); e To the islands (1958) di R. Stow ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Consiglio d'Europa, quanto su quello delle singole aree d'attività, dalla protezione dell'ambiente alla messa al bando della tortura.
La partecipazione, fin dall'inizio, della S. alla CSCE, comprese le conferenze successive a quella di Helsinki e le ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] stato molto facile portare davanti al papa gli accusati per far ripetere loro confessioni estorte precedentemente con la tortura. Settantadue templari furono infatti riuniti a Poitiers davanti al Papa, lì interrogati dai cardinali e dal pontefice, e ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...