INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] meglio le predicazioni. Incline alla pratica della misericordia e del perdono, in un caso permise che si adoperasse la tortura contro un frate. Incoraggiò lo studio delle lingue, delle tecniche infermieristiche e di tutto ciò che fosse utile all ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] clero regolare e secolare, non esitava a ricorrere alla galera, al tratti di corda, alle multe più severe, a volte alla tortura. Fondò a Pisa un piccolo seminario, restaurò a sue spese il palazzo arcivescovile e quando nel 1595 l'antico duomo di Pisa ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] di febbraio Urbano VI diffuse il testo della confessione resa da G. e dagli altri cardinali, in seguito alle torture, i cui raccapriccianti particolari sono riferiti dal cronista Teodorico da Nyem, e ne annunciò pubblicamente l'avvenuto arresto e ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] si riconobbe colpevole soltanto di "alcuni toccamenti disonesti di poca entità" (Artuso, p. 460) e fu costretto solo dalla tortura a confessare ed abiurare un più nutrito elenco di errori quietisti, il tribunale ecclesiastico, costituito dal Badoer e ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ai cardinali in materia d’Inquisizione e ottenne la facoltà di agire contro qualunque ecclesiastico e di ordinare la tortura dei rei, dei complici e dei testimoni. Presiedette la commissione composta di soli membri dell’Inquisizione che il papa ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] , di fra' Silvestro Maruffli e di fra' Domenico Buonvicini. Gli interrogatori furono condotti, con l'impiego della tortura, dal Remolins, un duro magistrato (era auditore del governatore di Roma) abituato alle crudeli procedure giudiziarie del tempo ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] ",per le applicazioni ed attinenze politiche del nuovo pensiero; esaltava l'opera del Sonnenfels sopra l'abolizione della tortura, e la mitezza delle leggi teresiane; idoleggiava Newton e le sue grandi scoperte).
Già nel 1776 l'incoronazione ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] 'ogni genere: fra l'altro venendo condannato a lungo alla prigione o a portare la canga, uno strumento di tortura che rendeva impossibile riposare o cibarsi da soli. Ciononostante non mancò neppure di entrare in violentissime polemiche con F. Deydier ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di Leone X. L’accusa, molto probabilmente infondata, venne sollevata sulla base di una deposizione estorta a Nini con la tortura. Essa fu tuttavia sufficiente a Leone X per procedere contro Petrucci, che però si trovava al riparo nei feudi colonnesi ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Bartolomeo Fumi (Venetiis, sumptibus Policreti Turlini, 1596); Decisiones criminales super quaestionibus de inditiis, ac tortura Prosperi Farinacii iuriscunsultis, in Urbe, excerptae a Silva decisionum quattuor illustrium doctorum criminalium apparse ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...