CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] e, nella bolla Dudum ad eliciendum, chiese loro di rifare il processo con minore prudenza e minore "negligenza", utilizzando la tortura e giustificandone l'uso in base ai "sacri canoni". Ma, mentre l'arcivescovo di Pisa ed il vescovo di Firenze ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] del numero eccessivo di chiese nel Comasco o nelle espressioni di orrore di fronte a un episodio di tortura, riportano al nascente illuminismo milanese e apparentano la descrizione alle successive lettere romane.
Al Caffè, la rivista pubblicata ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , sì da ampliarne la esemplarità, e ciò avvenne per sette o nove settimane di seguito. Nel 1649 dispose l'utilizzo della tortura per accertare chi di due "sbirri" avesse sparato sulla barca, che navigava sul Po, dell'ambasciatore spagnolo a Venezia ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] Comitato di liberazione, volevano sottoporre a giustizia sommaria (l'intera vicenda del periodo 1943-45 è narrata nel libro del G. La tortura di Alba e dell'Albese, Alba 1946; 2ª ed., ibid. 1973). Nel corso di questi anni il G. aveva anche indetto un ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] . Il Senato accolse le ragioni del G., ma seguirono nuove traversie, sino al 1580, allorché fu arrestato e posto alla tortura. Quale accusa pesasse sul suo conto resta un mistero: il G. si proclamò sempre innocente. Seguirono ulteriori calamità, tra ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] beni che erano un tempo dei capitani di Comeliano. Imprigionati, dopo molte resistenze, dovettero cedere sotto la minaccia di tortura, e rinunciarono il 15 nov. 1359 ai benefici dei quali venivano investiti uomini fedeli al Visconti. Bernabò inoltre ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] ), Roma 1911, 2 ediz., ibid. 1913; Per la Tripolitania: La religione e la teosofia degli Arabi, Roma 1912; La tortura sepolcrale, il nostro pericolo più spaventoso, Roma 1913; Ipazia, la prima martire della libertà di pensiero, Roma 1914; L'Umanità ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] del re di Francia in quel periodo.
A Lucca il F. subì, dal 10 al 18 luglio 1543, sei interrogatori e la tortura, alla quale aveva sperato, peraltro, di resistere con un espediente magico confidatogli da un amico (Civitali, cc. 606v-607r). Ne emerse ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] , da lui scambiato per lo stesso Mendoza: come dichiarò agli Spagnoli che lo arrestarono e lo sottoposero alla tortura, ritenendo che l'attentato fosse stato ispirato da qualche personaggio politico cittadino, voleva uccidere don Diego "perché non ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] e in tal caso la causa era già istruita. Se negava, si ricercava la confessione con mezzi vari, dalla prigione alla tortura, usata in alcuni processi dell’I. già nella prima metà del 13° sec. e definitivamente autorizzata da Innocenzo IV (bolla Ad ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...