MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] a termine due opere letterarie, il De tintinnabulis, un trattato sulle campane, e il De equuleo, su uno strumento di tortura, editi postumi.
Il De tintinnabulis fu dal M. dedicato a Charles Rym, ambasciatore cesareo a Costantinopoli, nel cui aiuto il ...
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PIERANGELI, Anna Maria
Simona Trombetta
PIERANGELI (Pier Angeli), Anna Maria. – Nacque a Cagliari il 19 giugno 1932 da Luigi e da Enrica Romiti.
Fu conquistata dal cinema sin da giovanissima – passione [...] riempì per giorni le pagine dei giornali.
Una volta in Europa girò S.O.S Pacific (1959) e The angry silence (La tortura del silenzio, 1960). Nel 1960 fece rientro in Italia. Recitò in I moschettieri del mare (1961) e fu nuovamente accanto a Granger ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] 'ogni genere: fra l'altro venendo condannato a lungo alla prigione o a portare la canga, uno strumento di tortura che rendeva impossibile riposare o cibarsi da soli. Ciononostante non mancò neppure di entrare in violentissime polemiche con F. Deydier ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] tradotto a Bologna e sottoposto a stringenti interrogatori; ma da lui gli inquirenti non seppero nulla, neanche col ricorso alla tortura, che ebbe come solo effetto quello di indurlo al suicidio (27 luglio 1853): scoperto quando aveva già perso molto ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di Leone X. L’accusa, molto probabilmente infondata, venne sollevata sulla base di una deposizione estorta a Nini con la tortura. Essa fu tuttavia sufficiente a Leone X per procedere contro Petrucci, che però si trovava al riparo nei feudi colonnesi ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] Carta dell’imminente pericolo, fu arrestato la mattina del 25 giugno 1852 e, per timore di lasciarsi andare, sotto tortura, a rivelazioni compromettenti, si suicidò nella notte tra il 25 e il 26 impiccandosi a un’inferriata del Castello Sforzesco ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] per ottenere un indizio a carico della sua padrona, che senza prove sufficienti non avrebbe potuto essere sottoposta a tortura.
A questa versione dei fatti, fornita dal cronista pavese A. Grumello (gli atti del processo sono purtroppo andati perduti ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Bartolomeo Fumi (Venetiis, sumptibus Policreti Turlini, 1596); Decisiones criminales super quaestionibus de inditiis, ac tortura Prosperi Farinacii iuriscunsultis, in Urbe, excerptae a Silva decisionum quattuor illustrium doctorum criminalium apparse ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Il L. respinse poi la distinzione tra delitto e peccato e il rifiuto beccariano della pena capitale e della tortura, entrambi espressione di "summa audacia et temeritas". Infine giudicò offensive per la Chiesa alcune idee, inclusa la storicizzazione ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] ordinò la carcerazione del M. e affidò agli avogadori di Comun il compito di processarlo, con facoltà di sottoporlo a tortura; qualche settimana dopo, il 13 maggio, gli furono comminati due anni di carcere, seguiti da bando decennale.
Da questo ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...