CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] poi giustiziati. Intanto i Dieci il 24 luglio istituiscono un collegio straordinario con facoltà "di esaminarli e di assoggettarli alla tortura, come imputati di esser nemici e ribelli allo Stato" (Bonardi, p. 383). Pochi giorni prima al C., come a ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] di comando avuto fu accusato anche di saccheggio, incendio e distruzione di proprietà e di aver comandato l’uccisione e la tortura di partigiani e civili disarmati. Papo fu quindi inserito tra i 3798 criminali di guerra italiani, ma non tra i 768 ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] salvare dal bando due persone. Del delitto venne accusato Giacomo Foscari, il figlio del doge, che sottoposto a tortura rese confessione e fu confinato alla Canea. Sentenza ingiusta, dovuta al difficilissimo momento vissuto dal governo, incrinato da ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] di febbraio Urbano VI diffuse il testo della confessione resa da G. e dagli altri cardinali, in seguito alle torture, i cui raccapriccianti particolari sono riferiti dal cronista Teodorico da Nyem, e ne annunciò pubblicamente l'avvenuto arresto e ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] di Savoia e Ferdinando Álvarez di Toledo duca d’Alba, tramite il diplomatico spagnolo Francisco de Ibarra. Ammise sotto tortura di esser stato a conoscenza del progettato assassinio e di aver contattato Alba, dapprima affinché convincesse Gonzaga a ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] di salute. Dovette convincersi delle precarie condizioni del D., dato che rinviò il suo trasferimento e ordinò di non sottoporlo a tortura. Nel settembre, comunque, il D. era migliorato: il 12 Carlo ordinò di trasferirlo a Napoli, dove egli si stava ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] della città, Almorò Zane, d'esorbitanza dei "termini legali" nella "formation del processo". Questi, prima di ricorrere alla tortura, gli avrebbe consigliato di confessare, dal momento che i "correi" avevano ammesso tutto. Per cui il C., convinto si ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] si riconobbe colpevole soltanto di "alcuni toccamenti disonesti di poca entità" (Artuso, p. 460) e fu costretto solo dalla tortura a confessare ed abiurare un più nutrito elenco di errori quietisti, il tribunale ecclesiastico, costituito dal Badoer e ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] a Vicenza e successivamente, sotto buona scorta, a Padova, fu trasferito il 22 marzo a Venezia. Breve il processo: sottoposto a tortura, fece piena confessione dei suoi propositi e rivelò i nomi di tutti i complici. Venne decapitato il 24 marzo in ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] Afiarta, del defensor regionarius Gregorio e del duca Giovanni. I suoi complici Lunissone e Leonazio, interrogati sotto tortura, confessarono a loro volta, indicando il luogo dove era sepolto Sergio. Al termine di un pubblico processo, Lunissone ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...