CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] dei delitti contestatigli. Messo di fronte a tali rivelazioni, il C. continuò a negare. Si pensò di sottoporlo alla tortura, ma ancora una volta non se ne fece niente, probabilmente per timore che un eventuale esito negativo di questo espediente ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] . Il 9 settembre, in mancanza della prova giuridica della colpevolezza, i consultori si dichiararono in favore dell'applicazione della tortura, che tuttavia non fu approvata da Clemente VIII. Il 10 settembre il B. si dichiarò disposto all'abiura (21 ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] Papa li à rescrito, debbi di lui far iusticia, iusta li soi meriti" (Sanuto, Diarii, XII, col. 330).Minacciato di tortura, Girolamo aveva giustificato il suo operato dicendo "aver auto in commissione di farlo dal Cardinal Pavia" (ibid., col.333):se ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] pubblici che gli sarebbe costata una forzata interruzione della carriera professionale e politica.
Dalla confessione strappata con la tortura al podestà trevisano Monfiorito da Coderta (deposto ai primi di maggio del 1299 e quindi processato per la ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] indizi raccolti per mezzo di perizie e testimonianze e soprattutto in forza delle confessioni degli inquisiti, tutte ottenute per mezzo della tortura, il podestà di Trento decise la condanna a morte degli ebrei e la confisca di tutti i loro beni.
Il ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] dissertazione, che venne stampata con il titolo Dissertatio de quaestionibus, Romae 1801, nella quale trattava della tortura rilevandone l'inumanità e l'inutilità. Nello stesso periodo continuò nelle iniziative assistenziali e di beneficenza, che ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] ora del tempo più o meno favorevole ai raccolti, ora delle difficoltà finanziarie del governo, ora della "gotta" che tortura il viceré, ora dell'andamento dei prezzi degli "orzi et formenti" pugliesi di cui a Venezia s'acquistano grosse partite ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] dei Medici, e mettere a' merli delle mura la Caterina nipote del papa" (Segni, pp. 205 s.). era stato torturato fino alla confessione e infine giustiziato il 22 nov. 1530. Il fratello Luigi, per timore di rappresaglie, abbandonata definitivamente ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] si recò coraggiosamente a chiederne notizie al guardiano che lo aveva in custodia; fu anche testimone di un episodio di tortura nei confronti del Savonarola; acquistò il testo a stampa del falso processo del frate, letto pubblicamente il 19 apr. 1498 ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] Antonio. Pochi giorni dopo, però, a un frate camaldolese accusato di connivenza con gli sbanditi, fu strappata con la tortura una confessione relativa a una presunta partecipazione dell'A. alla congiura.
Poiché era ancora in carica, egli non poté ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...