LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sulla quale aveva apposto la firma fittizia del suo assistente: per ciò nel 1455 subì un processo, fu imprigionato e sotto tortura decise infine di confessare la sua colpa. In conseguenza di questa poco edificante vicenda, il 19 maggio 1455 il L. fu ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] in scena, Bologna 1980; A. Barbina, La biblioteca di L. P., Roma 1980; G. Macchia, Pirandello o la stanza della tortura, Milano 1981; G. Nencioni, Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna 1983; Id., Tra grammatica e retorica. Da Dante ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] dei rapporti fra il domenicano ed il cardinale protettore, ma il Savonarola, che nel terzo processo, sottoposto alla tortura, aveva indicato nel C. il capo dell'iniziativa che doveva portare alla convocazione del concilio, ritrattò dopo ventiquattro ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] della sofferenza comune. Esempi sono l'essere tenuto in ostaggio, lo stupro, la guerra, l'assistere all'uccisione o alla tortura di qualcuno. Generalmente, il disturbo inizia subito dopo il trauma, ma si sostiene anche l'esistenza di una 'sindrome ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] pensiero dei giuristi ital. fino al periodo di Dante, in Studi e memorie…, XVIII, Bologna 1950, p. 24; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria..., I, Milano 1953, passim; II, ibid. 1954, passim; F. Calasso, Medio evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , morto a Firenze nel 145992. Nel 1460 Giovanni di Piamonte, che era stato aiuto di Piero dalla volta sino alle scene della Tortura dell’ebreo (cat. 7d) e del trasporto del legno (cat. 7o), firmava la pala di Santa Maria delle Grazie a Città di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la verità che ha al suo centro la considerazione della persona umana e della sua dignità.
B. fu ucciso a Pavia, forse dopo la tortura (vedi l'Anonymus Valesianus, p. 20), tra la primavera e l'estate del 526, dopo il ritorno del papa dalla missione in ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , glielo dona e lo nomina primo visir, collocandolo, così, al vertice della gerarchia ottomana.
Appagato finalmente nella sua più torturante ambizione, il C. però ha il torto d'esordire con misure d'inaudita violenza. Convinto, non senza ragione, che ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1459, allo Sforza - tentare d'assassinarlo, mentre è "cum tanta gente in Fossombrone". Meglio contare sulla gotta che lo tortura: come, per colpa di questa, non può "andare a femmine", così non puo avviare iniziative guerresche. Basta ridurne gli ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ricordato: reo di aver cospirato in favore di Carlo di Durazzo e del ristabilimento della Parte guelfa, venne arrestato, confessò sotto tortura e fu condannato a morte (15 ott. 1379).
Gli ultimi tempi di vita di C. - poco importa se essi rientrino o ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...