COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] in cambio di 5.000 ducati. Il 18 settembre gli veniva erogato il carcere forte, cioè l'isolamento, però senza tortura: per questa occorreva il permesso del vescovo di Castello, alla cui diocesi il C. apparteneva. Il prelato accondiscese a malincuore ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] a fuggire (o forse vennero deliberatamente lasciati riparare fuori dello Stato), il giorno 16 il D. fu sottoposto alla tortura: resistette due giorni, poi confessò.
Lo stesso 18 maggio i capi del Consiglio dei dieci ordinavano al gastaldo che ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] nel carcere delle Murate, il 12 giugno fu prelevata dalla SS tedesche e portata a villa Trieste, famigerato luogo di tortura, e poi nel bosco di Cercina. In questo luogo, sul greto del Mugnone, venne uccisa insieme con altri sei antifascisti ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] quelle del vescovato. Qui venne visitato il 16 febbr. 1711 da due medici e da un chirurgo e dichiarato inabile alla tortura. Pochi giorni più tardi (il 20 febbraio, sesecondo l'Averoldi), fu condannato dal tribunale dell'Inquisizione a cinque anni di ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] terrore, e non fu il maggiore da quello di Baiamonte Tiepolo in qua".
Nulla naturalmente accadde, e il B., sottoposto a tortura, confessò alcuni giorni dopo la sua colpa. Condannato a morte dal Consiglio dei dieci, fu decapitato in piazza S. Marco la ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] di lui testimoniarono Jacopo e Cosimo Strozzi, gli accompagnatori di Raffaello Girolami. Saracini scrive che il Valletta fu posto sotto tortura ed esaminato per nove ore; infine confessò svelando i nomi dei mandanti e fu giustiziato.
Il G. morì a ...
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Cacoyannis, Michael
Silvana Silvestri
Nome anglicizzato di Michalis Kakoghiannis, regista cinematografico e sceneggiatore greco, nato a Limassol (Cipro) l'11 giugno 1922. È stato il primo regista greco [...] anche il tema civile della dittatura cilena con personaggi che portano la loro testimonianza diretta nel raccontare i metodi di tortura dei regimi dittatoriali, e Pano, kato kai paghios, noto anche come Up, down and sideways (1993), una parodia della ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] medievali di Recanati, Recanati 1933, p. 26 s.; Gesamtkatalog der Wiegondruche, nn. 5958-5967; p. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, II, Milano 1953-54, passim; G. Catalano-C. Pecorella, Inventario ragionato dei manoscritti ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] figlio, tentò con ogni mezzo di isolare F. e di fargli ammettere che le confessioni del Valperga erano state ottenute con la tortura. In un primo momento il tentativo del re non riuscì perché le Leghe svizzere confermarono il loro appoggio a F., ma ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] relazione con la figlia di Antonio Nogarola, che si disse amante di Bartolomeo, egli fu inquisito e posto sotto tortura con il fratello e altri congiunti. Una volta rilasciati, tutti costoro, raggiunti dalle ritorsioni promosse da Antonio Della Scala ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...