CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] (8 aprile), la macchinazione fu scoperta grazie alla denuncia sporta dai figlidel C., Bonifacio e Paolo. Arrestato e messo alla tortura, il C. confessò il complotto e venne rinchiuso nella torre del Gigante, all'interno del castello. Qui, secondo la ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] al C. di obbedire agli ordini del "sacro senato". Per tutta risposta, egli arrestò gli ambasciatori sottoponendoli a tortura. Poi compì una rapidissima azione militare fin sotto le mura di Roma, razziando tutto il bestiame che venne dapprima ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] . L'Urries, visto il peggiorare della situazione, ordinò di accelerare i tempi: un frate diede i sacramenti a F., stremato dalle torture, dopodiché l'aguzzino maggiore F. de Robles lo strangolò. Alle 2 di notte del 28, aperta una finestra del palazzo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] si fusse, aspettando farne gran vendetta" (I, 22); e così via. Dopo l'avvento al potere dei neri, i Bostichi praticano la tortura a casa loro: "e volgarmente si dicea per la terra: "Molte corti [tribunali] ci sono"" (II, 20).
Per il C. ricerca della ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] dei delitti contestatigli. Messo di fronte a tali rivelazioni, il C. continuò a negare. Si pensò di sottoporlo alla tortura, ma ancora una volta non se ne fece niente, probabilmente per timore che un eventuale esito negativo di questo espediente ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] . Il 9 settembre, in mancanza della prova giuridica della colpevolezza, i consultori si dichiararono in favore dell'applicazione della tortura, che tuttavia non fu approvata da Clemente VIII. Il 10 settembre il B. si dichiarò disposto all'abiura (21 ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] Papa li à rescrito, debbi di lui far iusticia, iusta li soi meriti" (Sanuto, Diarii, XII, col. 330).Minacciato di tortura, Girolamo aveva giustificato il suo operato dicendo "aver auto in commissione di farlo dal Cardinal Pavia" (ibid., col.333):se ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] indizi raccolti per mezzo di perizie e testimonianze e soprattutto in forza delle confessioni degli inquisiti, tutte ottenute per mezzo della tortura, il podestà di Trento decise la condanna a morte degli ebrei e la confisca di tutti i loro beni.
Il ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] ora del tempo più o meno favorevole ai raccolti, ora delle difficoltà finanziarie del governo, ora della "gotta" che tortura il viceré, ora dell'andamento dei prezzi degli "orzi et formenti" pugliesi di cui a Venezia s'acquistano grosse partite ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] dei Medici, e mettere a' merli delle mura la Caterina nipote del papa" (Segni, pp. 205 s.). era stato torturato fino alla confessione e infine giustiziato il 22 nov. 1530. Il fratello Luigi, per timore di rappresaglie, abbandonata definitivamente ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...