FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] furono arrestati; fu ritrovata una lista di diciotto-venti nomi, tra cui quelli dei F. e del Machiavelli. Interrogati sotto tortura, il Boscoli e il Capponi rivelarono che quella lista conteneva soltanto i nomi di coloro a cui essi avevano intenzione ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] avrebbe dovuto condurre al riconoscimento di diritti quali la libertà di parola, la tolleranza religiosa, la soppressione della tortura, l'accesso dei contadini alla proprietà privata della terra; ma in realtà tali propositi non furono mai attuati ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] giovane da lui ucciso, fu accusato dell'assassinio del suocero; e subì in conseguenza di questa denuncia la prigione e la tortura. Sebbene la sua colpevolezza non fosse provata, fu condannato a tre anni di relegazione in Savona. Durante il viaggio di ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] nella notte fra il 17 e il 18 dicembre e sottoposto a interrogatori che si protrassero fino al 5 gennaio successivo. Sotto la tortura ammise la circostanza più grave, e cioè di avere scritto le lettere da usare dopo la morte del papa. Gli inquisitori ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] fu identificato in Ottavio Brancaccio, ma il C. fu accusato di esserne il mandante. Imprigionato di nuovo, subì la tortura, ma riuscì a convincere i giudici della sua estraneità al fatto.
Nel complesso il C., coadiuvato efficacemente dal fratello ...
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ALOPO, Pandolfello (Piscopo)
Mario Del Treppo
Entrato giovanissimo nella corte angioina, in Napoli, attirò, per la sua bellezza ed eleganza, l'attenzione della sorella del re Ladislao, la principessa [...] del castellano di Castel Nuovo, l'A. venne catturato mentre stava celato nelle stanze della regina. Messo alla tortura e sommariamente processato, venne decapitato nella piazza del Mercato, nel settembre del 1415. Qualche anno dopo la regina ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , sì da ampliarne la esemplarità, e ciò avvenne per sette o nove settimane di seguito. Nel 1649 dispose l'utilizzo della tortura per accertare chi di due "sbirri" avesse sparato sulla barca, che navigava sul Po, dell'ambasciatore spagnolo a Venezia ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] particolarmente inviso al governo veneziano. Dalle prime indagini, ma soprattutto dalle ammissioni di F. da Fino, sottoposto a tortura, era emersa evidente l'implicazione di due segretari del Senato, Girolamo Moretto e Chimento Tealdini, e di alcuni ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] una fase storica che aveva comportato l'assassinio e la sparizione di circa mezzo milione di persone, l'incarcerazione, la tortura o l'esilio di milioni di altre. Le amnistie non hanno risolto il problema dell'impunità e alcuni fattori hanno riaperto ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] non convinse il Senato, che ordinò la perquisizione della casa del M. e lo affidò agli inquisitori di Stato: sottoposto a tortura, il M. confessò che i documenti erano falsi da lui creati per avvertire sui rischi di un'invasione francese e mettere ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...