BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] XIX, Venezia 1824, p. 111; S. Mazzetti, Rep. di tutti i prof. della Univ. e dell'Ist. delle scienze di Bologna, Bologna 1848, nn. 508 (Francesco), 509 (Gerolamo); P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, II, Varese 1954, p. 166 n. 28. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , sì da ampliarne la esemplarità, e ciò avvenne per sette o nove settimane di seguito. Nel 1649 dispose l'utilizzo della tortura per accertare chi di due "sbirri" avesse sparato sulla barca, che navigava sul Po, dell'ambasciatore spagnolo a Venezia ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] dall'uccisione di Pandolfello, decapitato a sua insaputa per colpe che confessò sotto tortura. Lo Sforza, imprigionato in Castel dell'Ovo, sopravvisse poiché seppe resistere alla tortura, e la fiera lealtà dei suoi capitani indusse i suoi aguzzini a ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] Zeno, Un penalista siciliano del sec. XVI, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XI, 1 (1909), pp. 109-117; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 163, 200, 223, 253, 289; II, ibid. 1954, pp. 68, 123, 174.
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] un breve scritto del 1604, L'Assessore (pubbl. Rovigo, 1627), non trascurabile, se non altro pei cenni dedicati alla tortura. Spesso "experimentum fallacissimum", tale da indurre ad ammissioni di fatti mai commessi gli innocenti e non sempre in grado ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] -242; F. Russo, Gli scrittori di Castrovillari. Notizie bio-bibliografiche, Castro-Villari 1952, pp. 40-41; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, p. 153; S. Mastellone, F. D'Andrea politico e giurista, Firenze 1969 ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] pubblici che gli sarebbe costata una forzata interruzione della carriera professionale e politica.
Dalla confessione strappata con la tortura al podestà trevisano Monfiorito da Coderta (deposto ai primi di maggio del 1299 e quindi processato per la ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] atti processuali risulta comunque che, come gli altri prelati e consultori, si espresse a favore della comminazione della tortura nei confronti di Bruno.
Significativo fu pure il ruolo nelle vicende processuali di Tommaso Campanella, in particolare ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] in cambio di 5.000 ducati. Il 18 settembre gli veniva erogato il carcere forte, cioè l'isolamento, però senza tortura: per questa occorreva il permesso del vescovo di Castello, alla cui diocesi il C. apparteneva. Il prelato accondiscese a malincuore ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] medievali di Recanati, Recanati 1933, p. 26 s.; Gesamtkatalog der Wiegondruche, nn. 5958-5967; p. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, II, Milano 1953-54, passim; G. Catalano-C. Pecorella, Inventario ragionato dei manoscritti ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...