BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] pensiero dei giuristi ital. fino al periodo di Dante, in Studi e memorie…, XVIII, Bologna 1950, p. 24; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria..., I, Milano 1953, passim; II, ibid. 1954, passim; F. Calasso, Medio evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la verità che ha al suo centro la considerazione della persona umana e della sua dignità.
B. fu ucciso a Pavia, forse dopo la tortura (vedi l'Anonymus Valesianus, p. 20), tra la primavera e l'estate del 526, dopo il ritorno del papa dalla missione in ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , glielo dona e lo nomina primo visir, collocandolo, così, al vertice della gerarchia ottomana.
Appagato finalmente nella sua più torturante ambizione, il C. però ha il torto d'esordire con misure d'inaudita violenza. Convinto, non senza ragione, che ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1459, allo Sforza - tentare d'assassinarlo, mentre è "cum tanta gente in Fossombrone". Meglio contare sulla gotta che lo tortura: come, per colpa di questa, non può "andare a femmine", così non puo avviare iniziative guerresche. Basta ridurne gli ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ricordato: reo di aver cospirato in favore di Carlo di Durazzo e del ristabilimento della Parte guelfa, venne arrestato, confessò sotto tortura e fu condannato a morte (15 ott. 1379).
Gli ultimi tempi di vita di C. - poco importa se essi rientrino o ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 36 s., 50, 80, 167 s.; F. Calasso, Medio evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, p. 599; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I-II, Milano 1953-1954, passim; E. Bigi, La cultura del Poliziano, in Belfagor, IX (1954), pp. 643-646 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] della pietas del narratore. La tesi che pone la colpa nei giudici più che nella legislazione (che ammette la tortura, pure uso barbaro) prende peso nell’affermare la responsabilità dell’uomo, e, accanto, il mistero inattingibile della volontà divina ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ; l'attento biografo di G. afferma esplicitamente che, anche in virtù del suo ruolo di inquisitore, G. ordinò l'uso della tortura (Niccolò da Fara, p. 467 n. 87) nel corso delle indagini. Queste ultime si estesero, coinvolgendo gli ebrei delle altre ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] ambizione e compiacimento di apparire arguto"), ma ripeté di non aver memoria del precetto; il 21 giugno, sotto minaccia di tortura, lo ribadì. Il giorno seguente, in S. Maria sopra Minerva, abiurò e ascoltò la sentenza di carcerazione "ad arbitrio ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...