ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] congiura, riuscirono a fuggire. Interrogato da Alfonso, l'E. confessò senza che vi fosse bisogno di ricorrere alla tortura, cercando di addossare la responsabilità principale della trama al fratellastro. Il processo fu indetto su ordine d'Alfonso il ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] la propria innocenza, l’agente dei cardinali ammise infine le sue colpe ponendo in tal modo fine ai tormenti della tortura, ma subendo la definitiva condanna.
Due mesi dopo, il 14 agosto del 1587, morì Gugliemo Gonzaga al quale successe il ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] nel castello di Conegliano; qui, dopo essere stato sottoposto a ulteriori interrogatori e dopo una confessione estorta sotto tortura, fu dichiarato «veramente et realmente relapso, et incorso nelle pene statuite sulli santi canoni contro i relapsi ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] i complici individuati e impiccati e contro il Caetani il papa ordinò che si procedesse per via sommaria. Sottoposto alla tortura il Caetani confessò i più atroci delitti e il 29 novembre fu condannato alla decapitazione, sentenza subito eseguita, ad ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] peculato.L'inquisizione si protrasse con alterne vicende: da una parte il D. rifiutava di confessare, anche sotto tortura, dall'altra Cosimo I, convinto della sua colpevolezza, voleva comminare una punizione esemplare ad un funzionario corrotto. Nel ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] ilmarchese di Livorno, che era stato anch'egli citato al processo, aveva cercato rifugio in Francia - fece sottoporre l'A. alla tortura. L'A. non resistette e morì per infarto cardiaco nella sua cella il 14 sett. 1673.
Il cadavere fu sottoposto ad ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] sempre a non rivelare nulla intomo alle proprie opinioni religiose eterodosse e ai complici dell'esperienza riformata grossetana. Sottoposto alla tortura il 9 dicembre, egli finì col rivelare le dottrine alle quali aveva creduto e i nomi. dei propri ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] accusata di avere commesso adulterio con un cavaliere mantovano, Antonio da Scandiano: i presunti amanti, sottoposti a tortura, traditi dalle delazioni dettagliate di dame e serventi, confessarono e pagarono con la morte quel che successivamente ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] serie delle tre cupe telette Traduzione di galeotti (Olana, NY, Frederic Church's House), L'interrogatorio e La tortura (già a Francoforte, Städelsches Kunstinstitut, distrutte nella seconda guerra mondiale). Infine la Cena in Emmaus, tuttora nella ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] toccano tasti delicati: per esempio gli effetti del patto nudo nella contrattazione mercantile, la liceità della tortura, l'arbitramento degli indizi, la verifica del principio universitas delinquere non potest. Particolarmente originale il parere ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...