Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] convento di San Marco, arrestarono il frate e lo condussero nel carcere dell’Alberghetto in Palazzo Vecchio. Interrogato e sottoposto alla tortura della corda dal 9 al 17 e, in un secondo momento, dal 21 al 24 aprile, la Signoria, dopo aver rifiutato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] che lo colse a Roma durante la peste del 1481.
Il Platina subì, infatti, per due volte, la carcerazione fino alla tortura durante il pontificato di Paolo II; la prima volta per aver espresso in una lettera al pontefice (pur inviata sotto il falso ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] le spese della comunità, e quello della giustizia. A questo proposito egli concordava con il Beccaria nel dichiararsi contrario alla tortura e alla pena di morte, che voleva sostituiti con i lavori forzati nei campi e nelle miniere, dal momento che ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] e, nella bolla Dudum ad eliciendum, chiese loro di rifare il processo con minore prudenza e minore "negligenza", utilizzando la tortura e giustificandone l'uso in base ai "sacri canoni". Ma, mentre l'arcivescovo di Pisa ed il vescovo di Firenze ...
Leggi Tutto
CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] del diritto, del procedimento penale (lo stesso re dimostrò di esserne conscio quando, il 10 giugno 184, abolì la tortura), oltre alla difficoltà di conciliare la legislazione piemontese con l'ambiente della ex Repubblica ligure, ora annessa al regno ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] principio di contemperare le superiori esigenze della giustizia con quelle umanitarie, schierandosi apertamente contro la pratica della tortura e il supplizio della forca.
Protagonista di processi che ebbero grande eco nella Bologna del tempo, come ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] da lui scoperto nella Biblioteca del Comune di Palermo, recante il titolo Methodus dandi relationes pro mutilatis, torquendis, aut tortura excusandis..., datato "Panormi 1578 ". In realtà, come l'accurato studio del Markus dimostra, non sembra che il ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 828-833; E. Cortese, Nicolaus de Ursone de Salerno. Un'opera ignota sulle lettere arbitrarie angioine nella tradizione dei trattati sulla tortura, in Id., Scritti, a cura di I. Birocchi - U. Petronio, I, Spoleto 1999, pp. 353, 354 n. 88, 356-364, 373 ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] nei pressi della propria abitazione. Le tempestive indagini individuarono l'esecutore nel bandito Jannella, il quale, sottoposto a tortura, rivelò il mandante, il conte Giovanni Maria Crispi, la cui colpevolezza tuttavia non fu mai provata.
Dopo la ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] del numero eccessivo di chiese nel Comasco o nelle espressioni di orrore di fronte a un episodio di tortura, riportano al nascente illuminismo milanese e apparentano la descrizione alle successive lettere romane.
Al Caffè, la rivista pubblicata ...
Leggi Tutto
tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...