PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ai cardinali in materia d’Inquisizione e ottenne la facoltà di agire contro qualunque ecclesiastico e di ordinare la tortura dei rei, dei complici e dei testimoni. Presiedette la commissione composta di soli membri dell’Inquisizione che il papa ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] l'onorabilità della Lomi. Fra sviluppi contraddittori, colpi di scena e momenti drammatici (la L. fu persino interrogata sotto tortura), il 27 nov. 1612 il tribunale emise la sentenza per Tassi, il quale dovette scegliere fra la condanna a cinque ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] della "famiglia di Brunswick". Gli arrestati, fra i quali la cognata del cancelliere Bestužev, sotto la minaccia della tortura fecero il nome del B., che sapevano al sicuro, come iniziatore della supposta congiura. Elisabetta, furiosa, pretese da ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] tranello, catturato e portato a Genova, dapprima nella villa di Ambrogio Spinola e poi nel carcere dove, sottoposto a pesanti torture, fu costretto ad ammettere l'esistenza di un piano per eliminare il doge. La nuova Rota criminale, dopo che il dell ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] di ritorno alla volta della Toscana e fu catturato per ordine di papa Paolo IV Carafa, ostile ai Medici.
Sottoposto alla tortura per indurlo a confessare le trame che si pensava il duca stesse ordendo ai danni dello Stato della Chiesa, fu in seguito ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] , di fra' Silvestro Maruffli e di fra' Domenico Buonvicini. Gli interrogatori furono condotti, con l'impiego della tortura, dal Remolins, un duro magistrato (era auditore del governatore di Roma) abituato alle crudeli procedure giudiziarie del tempo ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] e accattivante emerge in maniera particolare nelle storie laterali della citata pala di S. Miniato, dove anche le scene di tortura più feroci ai danni del santo sono proposte in un'atmosfera fiabesca e priva di ogni reale intento drammatico. Le ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] a poche miglia da Roma, e condotti alle carceri nuove. Guido confessò il delitto alla sola vista degli strumenti di tortura, ma invocò la necessità in cui si sarebbe trovato di difendere il suo onore, "cosa che haverebbe intrapresa ogni Plebeo ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] ",per le applicazioni ed attinenze politiche del nuovo pensiero; esaltava l'opera del Sonnenfels sopra l'abolizione della tortura, e la mitezza delle leggi teresiane; idoleggiava Newton e le sue grandi scoperte).
Già nel 1776 l'incoronazione ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] . Nell'elenco dei colpevoli della ribellione il G. risulta condannato al bando e alla confisca dei beni, quindi alla tortura e all'uccisione per decapitazione, allo squartamento e alla esposizione del capo. Per tutta l'estate editti ducali e assalti ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...