CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] veneficio, tuttavia alcune circostanze non del tutto limpide e l'ipotesi di un'autoaccusa strappata al Poiani con la tortura, lasciano aperti oggi alcuni interrogativi.
Durante la sua reggenza la C. diede prova di una straordinaria capacità di ...
Leggi Tutto
CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] nel quinquennio precedente - tutti insieme concorsero a sfoltire una generazione d'intellettuali sardi -, poggiava sulla pratica della tortura e della subornazione dei testi minori (Bianchi), finirono in mano del Villamarina e da questo al suo erede ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] ne sappiamo - risulta quantomeno discutibile.
Il processo si trascinò per quasi tre mesi, poiché, nonostante il ricorso alla tortura, non si poté mai ottenere la confessione dell'imputato: nella sentenza del 26 marzo 1451 i Dieci, pur dichiarandosi ...
Leggi Tutto
CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] anche il fratello Francesco. Ma il giorno dopo il suo ritorno fu arrestato e nuovamente processato per tradimento. Sotto la tortura il C. parlò dei complotti orditi a Venezia e a Roma, ma, in un secondo momento, ritrattò alcune delle affermazioni ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] B. sfruttata abilmente, negli anni che seguirono la Conciliazione, su un piano politico propagandistico: così nel libro La tortura della grazia (Roma 1932), esponeva in forma di dialogo le proprie meditazioni religiose e tentava, in forme più lirico ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] Dal Filangieri riprende la distinzione tra "bontà assoluta" e "bontà relativa" delle leggi e dal Beccaria la condanna della tortura. Egli vuole inoltre "che l'imposizione de' gravami sia giustamente allibrata con le pubbliche esigenze, e col potere ...
Leggi Tutto
CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] simili argomenti, che potrebbero scandalizzare ma che son trattati solo per "discoprire la verità". L'ultima parte dell'opera è dedicata alla tortura e ai casi in cui essa non è sopportabile dal reo; il C. non si occupa dei problemi umanitari ad essa ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] Secco venne costretto a fuggire dalla città dietro l'accusa di tradimento mentre l'Erba fu nuovamente incarcerato e, sottoposto a tortura, rivelò di avere accusato nel 1487 i Gonzaga su ordine del Secco, che intendeva liberarsene. In seguito a questo ...
Leggi Tutto
LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] protestato inizialmente la propria innocenza chiedendo il rispetto dell'abito che indossava, il L., sottoposto a carcere duro e a tortura, ammise infine le sue colpe. Nel processo, che si concluse il 23 ott. 1586, Pia fu arrestato insieme con alcuni ...
Leggi Tutto
GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] "tosatura", cioè la limatura, delle monete per sottrarre parte del metallo prezioso. Scoperto e arrestato, fu interrogato sotto tortura e in quell'occasione confessò anche i precedenti misfatti ai danni del Ginori. Per questo motivo fu condannato all ...
Leggi Tutto
tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...