GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] indizi raccolti per mezzo di perizie e testimonianze e soprattutto in forza delle confessioni degli inquisiti, tutte ottenute per mezzo della tortura, il podestà di Trento decise la condanna a morte degli ebrei e la confisca di tutti i loro beni.
Il ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] dissertazione, che venne stampata con il titolo Dissertatio de quaestionibus, Romae 1801, nella quale trattava della tortura rilevandone l'inumanità e l'inutilità. Nello stesso periodo continuò nelle iniziative assistenziali e di beneficenza, che ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] ora del tempo più o meno favorevole ai raccolti, ora delle difficoltà finanziarie del governo, ora della "gotta" che tortura il viceré, ora dell'andamento dei prezzi degli "orzi et formenti" pugliesi di cui a Venezia s'acquistano grosse partite ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] dei Medici, e mettere a' merli delle mura la Caterina nipote del papa" (Segni, pp. 205 s.). era stato torturato fino alla confessione e infine giustiziato il 22 nov. 1530. Il fratello Luigi, per timore di rappresaglie, abbandonata definitivamente ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] si recò coraggiosamente a chiederne notizie al guardiano che lo aveva in custodia; fu anche testimone di un episodio di tortura nei confronti del Savonarola; acquistò il testo a stampa del falso processo del frate, letto pubblicamente il 19 apr. 1498 ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] Antonio. Pochi giorni dopo, però, a un frate camaldolese accusato di connivenza con gli sbanditi, fu strappata con la tortura una confessione relativa a una presunta partecipazione dell'A. alla congiura.
Poiché era ancora in carica, egli non poté ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] il palazzo Nogarola, interrogare la giovane e i suoi parenti, nonché il Malaspina e i suoi fratelli, sottoponendoli anche alla tortura per ottenerne la confessione.
Vera o falsa che fosse l'accusa mossa al Nogarola, uno degli uomini più eminenti del ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] scoperta, il primo riuscì a fuggire a Siena, il secondo fu arrestato nella sua villa il 4 giugno. Sottoposto a tortura, il F. rese una completa confessione e così fecero sia il Baldovinetti sia Antonio Baldinucci. Secondo i piani prestabiliti, il ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] sotto il dominio milanese Piacenza e Parma. Mentre le figure minori, considerate complici nella congiura, furono sottoposte a tortura e sacrificate sul patibolo, il L. stesso fu condannato in contumacia e, nonostante la richiesta parmense, il re ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] , trasferitosi nel frattempo a Pera, e il F., il quale venne arrestato a Chio, costretto alla confessione sotto tortura e impiccato.
Il Buonaccorsi ne pianse la morte prematura nella Deploratio Marci achademici, un'elegia funebre in 70 versi ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...