BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] nel settembre 1602, i giudici ecclesiastici votarono per la spedizione della sua causa, proponendo di infliggergli un'ora di tortura e di rilasciarlo poi sotto cauzione.
A tre anni dalla cattura la sentenza dei giudici ecclesiastici era, alla fine ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] (8 aprile), la macchinazione fu scoperta grazie alla denuncia sporta dai figlidel C., Bonifacio e Paolo. Arrestato e messo alla tortura, il C. confessò il complotto e venne rinchiuso nella torre del Gigante, all'interno del castello. Qui, secondo la ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] Zeno, Un penalista siciliano del sec. XVI, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XI, 1 (1909), pp. 109-117; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 163, 200, 223, 253, 289; II, ibid. 1954, pp. 68, 123, 174.
Per ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] la precellentia" (ibid., p.297). Le domande sulle dottrine da lui professate si intrecciarono fittamente (due volte si ricorse alla tortura) con le domande sulla condotta e sulle dottrine di tutti i suoi amici vivi e morti, in particolare la Gonzaga ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] a seconda delle epoche: l'inizio del Medioevo corrispose con un periodo di repressione, durante il quale l'omosessualità veniva punita con la tortura e perfino con la morte; tra l'11° e il 12° secolo vi fu un periodo di maggiore liberalismo; il 13°e ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] un breve scritto del 1604, L'Assessore (pubbl. Rovigo, 1627), non trascurabile, se non altro pei cenni dedicati alla tortura. Spesso "experimentum fallacissimum", tale da indurre ad ammissioni di fatti mai commessi gli innocenti e non sempre in grado ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] officiali dell'Inquisizione, ai quali consentì di portare armi e di andare a cavallo, e autorizzò l'uso della tortura contro gli inquisiti. Ricordando con orgoglio la sua passata attività come inquisitore nel Regno siciliano, lo stesso D. dichiarerà ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] ". Il G. fu sottoposto a nuovi più stringenti interrogatori tra maggio e giugno 1599 e si impiegò anche la tortura, per appurare la fondatezza delle accuse formulate e per chiarire l'eventuale natura ereticale delle bestemmie che era accusato di ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] mai nei dettagli, né, d'altro canto, si adoperò per smentire le letture miracolistiche della sua sopravvivenza alla tortura e della sua successiva liberazione diffusesi rapidamente.
Tornato in Italia nel 1589, dopo essere stato ricevuto da Sisto V ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] suo socio-seguace, anche se solo per prospettare ipotesi (come fece Longhi, a ragione, e particolarmente per le scene della Tortura dell'ebreo e del Trasporto del legno) sul ruolo di G. nell'équipe di S. Francesco. La grande impresa degli affreschi ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...