CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in Italia.
Fu probabilmente in seguito al precisarsi di queste accuse - che avrebbero portato l'imputato alla tortura se non avesse spontaneamente confessato e quindi a una grave condanna come divulgatore della dottrina protestante - che il ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , che, invece, così mettendosi in luce favorevole agli occhi dell'imperatore, lo fa arrestare il 15 ottobre inducendolo, colla tortura, a confessare la trama anticesarea nella quale F. - a dir di Morone, un dire pilotato dal marchese di Pescara ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] , il D., che conosceva bene la crudeltà del suo signore, può aver scelto questa strada per sfuggire le pene della tortura e dell'esecuzione. Tuttavia è anche possibile che il D. sia morto per le conseguenze dell'accecamento.
Sconosciute sono anche ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] sorte del Pallavicino, l'amico più caro, il compagno dei bagordi e delle letterarie intemperanze, massacrato dalla tortura e poi decapitato nel marzo del 1644, appena ventottenne, dalle autorità ecclesiastiche che lo avevano attirato ad Avignone ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] per proibirle. È troppo preso, d'altronde, dalle operazioni belliche in Piemonte per preoccuparsi della prolungata tortura del saccheggio sistematico che Mantova sta subendo: non "solamente contro le persone e robe degli innocenti infieriscono ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] le forme di totalitarismo e di ideologia distruttrice e repressiva. I continui e ripetuti riferimenti al supplizio, alla tortura e all’orrore contrassegnano la riflessione di Morante sulla storia, sul Novecento come secolo delle guerre mondiali, dei ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] I aveva sospeso le provvisioni per disporre del denaro per il riscatto dei figli. S’aggiunse, nell’aprile 1530, la tortura d’un atroce male alle mani; ne soffrì pure a Fontainebleau, dove – modificando antecedenti sue volontà testamentarie a favore ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] Cetra in Gran Baraonda. Idolatrata dal pubblico, la Osiris aveva a malapena un’ottava di estensione, e per Kramer fu una tortura dover comporre per lei: ma il successo dell’attrice era tale che il compositore si dovette adattare. Nello spettacolo ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] nei giuristi del Rinascimento, in Studi in onore di A. Solmi, I, Milano 1940, p. 12; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, p. 161; F. Schaffstein, Die europäische Strafrechtswissenschaft im Zeitalter des Humanismus ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] 1, 2, Milano 1925, ad Indicem;A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Bologna 1940, ad Indicem;P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 133-139; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954 ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...