MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] del tribunale, i rapporti con i confessori, i vescovi e i magistrati secolari, la scomunica, la comparizione, la detenzione, la tortura, l’abiura, la sentenza e le pene.
Tra gli ultimi atti significativi del M., vi fu la condanna alla pubblica abiura ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] M. rielaborò il saggio, facendone uno studio compiuto a sé stante, e lo intitolò Pirandello, o la stanza della tortura (ibid. 1981).
Dinanzi al lettore-spettatore si schiudono interni terribili di case (borghesi, sovente), abitate da famiglie agiate ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] , Genova, Piombino, Siena, Rodi. Si disse che il C. confessò il suo tradimento "senza nulla tortura", ma a detta dell'oratore estense, fu invece torturato perché rivelasse dove custodiva denari.
Il C., di cui T. Caracciolo tracciò un ritratto nel suo ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] B. non dubita il Decembrio, che nel breve accenno dedicato all'avvenimento parla della confessione a lei estorta con la tortura. Il Billia afferma invece che essa, al contrario dell'Orombello, negò sempre la sua colpa, e nel tentativo di scagionarla ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] in carcere, lo condannarono a morte il 14 novembre e lo lasciarono in vita ancora per alcune settimane per interrogarlo e torturarlo di nuovo. Il 21 novembre, ormai certo della fine, scrisse per il cardinale Giovanni un lungo e dettagliato memoriale ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] i motivi dell'arresto e, una volta giunti a Venezia, lo consegnasse all'autorità. L'interrogatorio, che fu accompagnato dalla tortura, ebbe inizio il 28 maggio: l'accusa era di aver ricevuto 900 ducati dallo Sforza, in cambio dell'impegno a fargli ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] in Commentarium Lovaniense in Codicem luris Canonici, I, 1, Mechliniae-Romae 1945, pp. 473, 476, 480-481, 485; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 266, 318; II, ibid. 1954, p. 75; S. Stelling-Michaud, Catalogue ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] di capitolare, ma non riuscì ad evitare la cattura. Prima ancora di consegnarlo al re, Ruggiero avrebbe costretto con la tortura il D. a cedergli Francavilla. Tra i numerosi prigionieri si trovavano anche il fratello del D. Simone, suo nipote Oberto ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] (in Appendice, pp. 504-513, un saggio di Luzio su Mons. M. e Roberto Ardigò); dello stesso autore si veda pure La tortura morale inflitta a mons. L. M. per il suo «Confortatorio», in Profili biografici e bozzetti storici, Milano 1927, II, pp. 393-419 ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] interrogatori dei congiurati, nei quali è costantemente indicato come il principale ispiratore di essa, furono ottenuti con la tortura e dopo la sua morte, quando nessuna accusa avrebbe più potuto nuocergli.
Più di ogni altra considerazione possono ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...