MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] i due più affrettati esami degli accusati minori e il M., sottoposto alla dura prova del processo e della tortura, negli «examina» del 25 aprile (Villari, pp. CCXX-CCXXXI), cadde. Sebbene non affermasse nulla che potesse aggravare il maggior ...
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ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] assistere a qualsiasi funerale senza la certezza di scoppiare in una compassionevole convulsione di lagrime, a dannosa tortura dell’animo mio» (Reggio Emilia, Archivio storico comunale, Atti di protocollo generale, titolo XIII, rubrica XII, b ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] ma il 12 giugno l'A., accusato falsamente di aver ripreso contatti con i Francesi - il che anche sotto la tortura sempre si rifiutò di ammettere -, fu imprigionato in Castelnuovo. Sottoposto a processo, fu dal giudice Ferrante Monroi, reggente della ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] e azioni ostili al governo politico delle Tre Leghe, si svolse dal 26 agosto.
Morì a Thusis dopo l’ultima seduta di tortura, tenuta il 4 settembre 1618. Fu formulata anche l’ipotesi che la fine fosse dovuta ad avvelenamento. Il cadavere fu sepolto ...
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PRESBITERI, Ugolino
Giovanni Chiodi
PRESBITERI, Ugolino. – Nacque a Bologna, da una famiglia discendente da Uguccio presbyter di S. Maria Rotonda, in un momento non precisabile della seconda metà del [...] dei giuristi italiani (XII - XX secolo), dir. I. Birocchi et al., II, Bologna 2013, pp. 1994-1997; Id., Tortura ‘in caput alterius’, confessione ‘contra alios’ e testimonianza del correo nel processo criminale medievale. Nascita e primi sviluppi dei ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] gandiniana si riferisce ad un fatto, che il Kantorowicz riconduce al luglio del 1289, riguardante la legittimità della tortura irrogata a un servo del D.; per aver errato nel redigere il libello processuale, dichiarato nullo, "dominus Albertus ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] , in Storia del diritto ital., a cura di P. Dei Giudice, III, 2, Milano 1927, cap. IX, passim; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953-54, ad Indicem; F.E. De Tejada, Napoles hispanico, Madrid 1958, II, pp. 283 ss.; A ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] accusa del maestro, di "eretici e scismatici per aver predicato cose nuove" (Ridolfi, 1952, I, p. 369).
Sottoposto alla tortura, il B. rinnovò la sua fiducia nel Savonarola, senza tuttavia che contro di lui gli inquisitori ottenessero una vera prova ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] di sottrarsi, fuggendo dal carcere, a un processo che riteneva infirmato da pregiudizi, sopportò con fermezza d'animo la tortura e dichiarò intrepidamente di preferire senz'altro la morte piuttosto che mentire. Non venne meno a tale proposito nemmeno ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] di un «piano preliminare di operazioni di sabotaggio».
Come si legge nella relazione di Barile, «… di noi, tredici furono torturati e picchiati… a me fu riservato uno speciale trattamento che si concluse con una pugnalata alla testa …». Dopo lo ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...