GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] Bassanello, una brava ragazza di buona famiglia, che di lui non vuol saperne. E pur di sfuggirgli si nasconde. Costretta con la tortura, il 30 giugno 1652, una sua serva a rivelare che è riparata presso il conte Demetrio Santi, la cui casa, ai Ss ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] poi scarcerati per mancanza di prove); fecero arrestare a Chiavari, il 24 maggio '29, il colonnello Bartolomeo Sartore, anche lui torturato e scarcerato. Ma, nonostante il loro zelo, non impedirono (o consentirono?) che il 21 aprile, per la prevista ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] se e quanto egli abbia contribuito a dare un corso iniquo agli interrogatori e a sottoporre l'imputato a pressioni e torture che ne annientassero la volontà. Per "remuneratione di sua faticha in examinare, scrivere, ordinare et formare il processo di ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] momento, nonostante le precise e circostanziate contestazioni, respinse sdegnosamente ogni addebito. Quando però fu sottoposto alla tortura finì per confessare. E precisò di avere pensato alla possibilità di un intervento francese in Sicilia fin ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] . Il D. e Roberto de Cabanni furono posti sul carro del boia, e già lungo il cammino verso il luogo del supplizio torturati con tale spietatezza che solo il D. arrivò vivo al rogo. La vicenda ebbe un seguito ancora più efferato: la folla, eccitata ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] e di stendere una perizia. Dopo avere visitato il domenicano nei giorni che precedettero il momento in cui questi fu sottoposto alla tortura della veglia, lo J. formulò il suo parere a Ischia il 15 giugno 1601. Al pari del collega evitò un giudizio ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] termine la loro impresa.
Fece inoltre i nomi delle persone che avevano assistito alle diverse fasi dell'istruttoria e alla tortura cui era stato sottoposto per ordine del giudice Scotto da Vigevano.
La commissione mostrò di ritenere nel suo complesso ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Sene". Gli smalti in basse-taille che ornano la base del reliquiario rappresentano due episodi della vita di s. Agata (La tortura ordinata da Quinziano e S. Agata in carcere visitata dall'apostolo Pietro), i vescovi Marziale ed Elia in preghiera con ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] pur visto agli inizi come strumento salutare, lo considerò sotto Paolo IV crudele e disumano. A Salerno cercò di evitare la tortura degli accusati d’eresia per ottenerne l’abiura. Come presidente della congregazione del S. Uffizio a Roma ne moderò l ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nel 1484 circa, primo di cinque figli e due figlie di Pasquale di Bendinelli, facoltoso mercante e banchiere, membro di una delle [...] , Castellesi e Riario. Le accuse erano molto probabilmente infondate, sulla base di testimonianze estorte con la tortura; l’imputazione dei cardinali faceva piuttosto parte della strategia papale per eliminare alcuni rivali pericolosi e parimenti ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...