PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di Leone X. L’accusa, molto probabilmente infondata, venne sollevata sulla base di una deposizione estorta a Nini con la tortura. Essa fu tuttavia sufficiente a Leone X per procedere contro Petrucci, che però si trovava al riparo nei feudi colonnesi ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] , tra cui i fratelli Andrea e Alvise e i cognati Vitale Lando e Giacomo Malipiero, furono arrestati e sottoposti a tortura, quindi condannati a brevi esili ed esclusi dalla vita politica, dagli uffici e dai consigli della Repubblica (con scadenze ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] Aleppo, avrebbe confermato tale giudizio.
Dopo un’iniziale resistenza, tradotto nelle carceri della Vicaria e sottoposto a tortura il falsario finì per confessare: la sentenza del tribunale di Regia monarchia presieduto da Alfonso Airoldi, emessa il ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] Carta dell’imminente pericolo, fu arrestato la mattina del 25 giugno 1852 e, per timore di lasciarsi andare, sotto tortura, a rivelazioni compromettenti, si suicidò nella notte tra il 25 e il 26 impiccandosi a un’inferriata del Castello Sforzesco ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] per ottenere un indizio a carico della sua padrona, che senza prove sufficienti non avrebbe potuto essere sottoposta a tortura.
A questa versione dei fatti, fornita dal cronista pavese A. Grumello (gli atti del processo sono purtroppo andati perduti ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Bartolomeo Fumi (Venetiis, sumptibus Policreti Turlini, 1596); Decisiones criminales super quaestionibus de inditiis, ac tortura Prosperi Farinacii iuriscunsultis, in Urbe, excerptae a Silva decisionum quattuor illustrium doctorum criminalium apparse ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Il L. respinse poi la distinzione tra delitto e peccato e il rifiuto beccariano della pena capitale e della tortura, entrambi espressione di "summa audacia et temeritas". Infine giudicò offensive per la Chiesa alcune idee, inclusa la storicizzazione ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] ordinò la carcerazione del M. e affidò agli avogadori di Comun il compito di processarlo, con facoltà di sottoporlo a tortura; qualche settimana dopo, il 13 maggio, gli furono comminati due anni di carcere, seguiti da bando decennale.
Da questo ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] congiura, riuscirono a fuggire. Interrogato da Alfonso, l'E. confessò senza che vi fosse bisogno di ricorrere alla tortura, cercando di addossare la responsabilità principale della trama al fratellastro. Il processo fu indetto su ordine d'Alfonso il ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] la propria innocenza, l’agente dei cardinali ammise infine le sue colpe ponendo in tal modo fine ai tormenti della tortura, ma subendo la definitiva condanna.
Due mesi dopo, il 14 agosto del 1587, morì Gugliemo Gonzaga al quale successe il ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...