RATTA, Dionisio
Cesarina Casanova
RATTA, Dionisio. – Figlio di Ludovico di Dionisio Ratta e di Diamante Pannolini, nacque a Bologna nel 1548 e fu battezzato il 27 dicembre. Gran parte della fortunata [...] rapidissima. Come consultore del S. Uffizio partecipò al terzo processo che il 21 luglio 1594 votò e approvò la tortura per Tommaso Campanella. Fu poi scelto per la nunziatura in Francia, incarico che però non ricoprì per la repentina morte ...
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ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] la fuga in Toscana, ma prontamente fermati dalle guardie granducali, vennero rimandati a Bologna e sottoposti a tortura per confessare i mandanti del loro proposito insurrezionale.
Zamboni non arrivò neppure a processo, perché dopo un inutile ...
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CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] altri congiurati, vistisi scoperti, abbandonarono la città. L’unico a condividerne la sorte fu Luigi di Tommaso Alamanni. La tortura costrinse ben presto il C. a confessare: “Io mi voglio cavare questo cocomero di corpo: noi abbiamo voluto ammazzare ...
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NEGRONE, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 22 aprile 1714, primogenito di Ambrogio di Giovan Battista.
Discendeva da una famiglia della cosiddetta [...] claustrali, cui si accompagnò, per espressa volontà del doge, la demolizione materiale delle stesse. Ma la abrogazione della tortura, già approvata a pieni voti dai Collegi e caldeggiata dal doge, trovò la opposizione dei Supremi Sindicatori.
Il 26 ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] della città, Almorò Zane, d'esorbitanza dei "termini legali" nella "formation del processo". Questi, prima di ricorrere alla tortura, gli avrebbe consigliato di confessare, dal momento che i "correi" avevano ammesso tutto. Per cui il C., convinto si ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] si riconobbe colpevole soltanto di "alcuni toccamenti disonesti di poca entità" (Artuso, p. 460) e fu costretto solo dalla tortura a confessare ed abiurare un più nutrito elenco di errori quietisti, il tribunale ecclesiastico, costituito dal Badoer e ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] a Vicenza e successivamente, sotto buona scorta, a Padova, fu trasferito il 22 marzo a Venezia. Breve il processo: sottoposto a tortura, fece piena confessione dei suoi propositi e rivelò i nomi di tutti i complici. Venne decapitato il 24 marzo in ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] Afiarta, del defensor regionarius Gregorio e del duca Giovanni. I suoi complici Lunissone e Leonazio, interrogati sotto tortura, confessarono a loro volta, indicando il luogo dove era sepolto Sergio. Al termine di un pubblico processo, Lunissone ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] , confronti. Il La Mole si rinchiuse in un atteggiamento di mutismo e di diniego finché poté resistere alle sofferenze della tortura. Meno scrupoloso, il C. parlò molto incolpando i capi della cospirazione, il Turenne, il Condé, il duca di Bouillon e ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] -araldico dell'antico ducato di Ferrara, Roma 1914, pp. 84, 471, 674;E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 869, 885;P.Fiorelli, La tortura giudiziaria..., I-II, Milano 1953-1954, ad Indicem. ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...