GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] ); Petrarca fa ritrarre Laura da Simone Martini (ibid., 1857; Genova, 1862); Galileo e Galileo imprigionato e minacciato di tortura nei locali del Sant'Uffizio (Torino, 1861 e 1863). Delle storie lombarde il G. interpretò la Margherita Pusterla, dal ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] i suoi beni a Gambolò, furono fraintese e considerate ostili e minacciose verso i duchi. Pietrasanta fu così soggetto a tortura con i tratti di corda e succcessivamente confinato (il 18 giugno).
Come già avvenuto quando cadde in disgrazia all’epoca ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] poi giustiziati. Intanto i Dieci il 24 luglio istituiscono un collegio straordinario con facoltà "di esaminarli e di assoggettarli alla tortura, come imputati di esser nemici e ribelli allo Stato" (Bonardi, p. 383). Pochi giorni prima al C., come a ...
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SANGRO, Gentile
Berardo Pio
di. – Figlio cadetto di Matteo (signore di Anversa e di altri feudi abruzzesi) e di Candola di Barbarano, nacque presumibilmente poco prima del 1340. Non si conosce il luogo [...] uomo corpulento, avanti negli anni e di alta statura (p. 93). Al pari degli altri accusati, il cardinale di Sangro fu torturato per ottenere una piena confessione, che fu resa nel giro di pochi giorni e diffusa il 14 febbraio con un testo scritto ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] di comando avuto fu accusato anche di saccheggio, incendio e distruzione di proprietà e di aver comandato l’uccisione e la tortura di partigiani e civili disarmati. Papo fu quindi inserito tra i 3798 criminali di guerra italiani, ma non tra i 768 ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] salvare dal bando due persone. Del delitto venne accusato Giacomo Foscari, il figlio del doge, che sottoposto a tortura rese confessione e fu confinato alla Canea. Sentenza ingiusta, dovuta al difficilissimo momento vissuto dal governo, incrinato da ...
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MASI, Giovan Battista
Laura Turchi
– Nacque a Parma alla fine del 1574 o all’inizio del 1575, da Cosimo, segretario di Alessandro Farnese poi duca di Parma, e da Laura Costa da Pontremoli, primogenito [...] . 1611, il M. fu interrogato più volte a partire dal giorno seguente, finché il 3 genn. 1612 – per timore della tortura – confessò, venendo messo a confronto col cognato Pio Torelli, che costrinse a confessare a sua volta. Rispettivamente il 1° e il ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] di febbraio Urbano VI diffuse il testo della confessione resa da G. e dagli altri cardinali, in seguito alle torture, i cui raccapriccianti particolari sono riferiti dal cronista Teodorico da Nyem, e ne annunciò pubblicamente l'avvenuto arresto e ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] di Savoia e Ferdinando Álvarez di Toledo duca d’Alba, tramite il diplomatico spagnolo Francisco de Ibarra. Ammise sotto tortura di esser stato a conoscenza del progettato assassinio e di aver contattato Alba, dapprima affinché convincesse Gonzaga a ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] di salute. Dovette convincersi delle precarie condizioni del D., dato che rinviò il suo trasferimento e ordinò di non sottoporlo a tortura. Nel settembre, comunque, il D. era migliorato: il 12 Carlo ordinò di trasferirlo a Napoli, dove egli si stava ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...