LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] un primo tempo a rifiutare il pagamento e rimase prigioniero per cinque mesi, durante i quali subì ogni sorta di tortura: gli furono asportati cinque denti e l'orecchio sinistro. Pagato un ingente riscatto, infine, tornò libero.
Rientrato a Firenze ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Castel Nuovo. Anche sua moglie Maria fu condotta a Napoli, mentre i suoi consiglieri furono imprigionati e sottoposti a tortura. Con questi decisi provvedimenti il governo napoletano sperava di soffocare la resistenza dell'Aquila. La presenza del C ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] imprigionati nel palazzo della Signoria insieme con il loro cancelliere, Zanobi di Raffaello Acciaiuoli. Senza essere sottoposti a tortura, confessarono di essere vassalli del re di Francia e mostrarono il relativo documento, da cui sarebbe anche ...
Leggi Tutto
SORANZO, Benedetto
Claudia Salmini
SORANZO, Benedetto. – Appartenne al ramo di S. Angelo e nacque, presumibilmente a Venezia, da Giovanni (Zuanne, dal banco) di Vettor e da Lucia (Lucietta) Paruta di [...] Soranzo e la sua famiglia e sequestrare le sue carte, in vista di un interrogatorio da svolgersi (con possibile tortura) a Venezia. Tuttavia il 19 giugno il collegio giudicante (il consigliere Filippo Tron, Giovanni Gabriel capo dei Dieci, Francesco ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] meglio le predicazioni. Incline alla pratica della misericordia e del perdono, in un caso permise che si adoperasse la tortura contro un frate. Incoraggiò lo studio delle lingue, delle tecniche infermieristiche e di tutto ciò che fosse utile all ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] clero regolare e secolare, non esitava a ricorrere alla galera, al tratti di corda, alle multe più severe, a volte alla tortura. Fondò a Pisa un piccolo seminario, restaurò a sue spese il palazzo arcivescovile e quando nel 1595 l'antico duomo di Pisa ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] F. venne arrestato insieme con i figli e consegnato al podestà Giacomo Rangoni, il 17 genn. 1374. Sottoposto a tortura, rilasciò una completa confessione che fu verbalizzata il 19 successivo. Riconosciuto colpevole, venne condannato a morte così come ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] aprile i Protettori gli affidarono il compito di estorcere a Ranuccio, prigioniero a Lerici, tutte le informazioni possibili, con la tortura e a rischio della vita del recluso. Non si sa come siano andate esattamente le cose e anche gli storici corsi ...
Leggi Tutto
RATEGNO, Bernardo
Vincenzo Lavenia
RATEGNO, Bernardo (in religione Bernardo da Como). – Nacque intorno al 1450 a Como. Non si conosce il nome dei genitori.
Non sappiamo nulla della sua formazione di [...] cc. 17r-18r), ai crocesignati (cc. 21v-22r), all’inquisitore (cc. 41r-47v), alla ‘spontanea’ comparizione (cc. 67r-69r) e alla tortura (cc. 79r-89r). Un passo, in cui si rubrica la condanna emanata nel 1511 dalla Sede Apostolica «ad instantiam patris ...
Leggi Tutto
MOMPIANI, Giacinto
Antonio Carrannante
– Nacque a Brescia il 28 genn. 1785 da Girolamo e da Laura Cerioli. Il padre, in ossequio alle tradizioni aristocratiche della famiglia, non volle mandarlo alla [...] un indirizzo di maggiore attenzione alle garanzie e ai diritti dei detenuti, di minore rigore nelle pene fisiche (come la tortura) cui erano soggetti i carcerati. Così come, sempre nell’Ateneo bresciano, nel 1842 fece un’ampia relazione su un nuovo ...
Leggi Tutto
tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...