CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] ; quindi, dopo aver subito più volte questo tormento per un periodo di sette mesi, il 17 marzo 1643 vennero sottoposti alla tortura del pozzo. Appesi per i piedi, i condannati erano calati in una stretta fossa e lasciati morire lentamente di fame e ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] legate alla congiura antispagnola. Le fonti sono manifestatamente condizionate dal processo seguito all'arresto e dalle confessioni rese sotto tortura. Ne risultò una ricostruzione che metteva in secondo piano il ruolo del re di Francia Francesco I e ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] uccidere il rivale e che il fatto era avvenuto inopinatamente durante una rissa. Questa difesa sostenne anche sotto la tortura, alla quale venne ripetutamente sottoposto: ciò nonostante la Quarantia Criminale lo condannò a due anni di "prison forte ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] sapere, perché i soli documenti rimastici sull'attività del gruppo quietista sono le confessioni, che gli interessati fornirono sotto tortura, e le deposiziom, non meno sospette, dei testimoni a carico. Sembra certo, comunque, che l'arresto, in base ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] ragioni che avevano portato gli Stati moderni a proibire i duelli, dovevano indurli ad abolir pure la tortura. "Ma frattanto la pratica della tortura ha gittato le radici molto profonde nel nostro Regno", rendendo tutt'altro che agevole la riforma da ...
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MORA, Giovanni Giacomo
Ermanno Paccagnini
MORA, Giovanni Giacomo. – Non si conosce la data di nascita di questo barbiere milanese figlio di Cesare, che uscì dall’anonimato, bruscamente, mercoledì 26 [...] unguento medicinale. Di una composizione familiare più ampia dà invece conto Pietro Verri in una nota alle Osservazioni sulla tortura, sulla base dei Libri parrocchiali di S. Lorenzo, in cui «si vedono battezzate quattro figlie di Messer Gio. Giacomo ...
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STANCARI, Giovanni Antonio
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna il 9 luglio 1668 da Domenico e da Dorotea Natali, entrambi membri del patriziato bolognese.
Suo fratello, nato nel 1678 dalle seconde nozze [...] vol. IV, Alberi genealogici, n. 147, B. 477, Misc., Parere di Giovanni Antonio Stancari e Antonio Sebastiano Trombetti sulla tortura, n. 3, pp. 203-211; Biblioteca universitaria, 3891, capsula LXIII, n. 7, Lettere di Benedetto XIV a Giovanni Antonio ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] racconto del C. e per ottenere da lui ulteriori informazioni il de Castro chiese a Madrid il permesso di ricorrere alla tortura. Dalla capitale, il 17 ott. 1602, partì su suggerimento dell'Indiáquez l'ordine di continuare a indagare sul conto del C ...
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ANTIOCHIA, Federico d'
Silvano Borsari
Figlio di Pietro, fu nel 1337, in ancor giovane età, creato dal re Federico III conte di Palizzi e di Mistretta e nominato gran cancelliere di Sicilia, carica [...] la corte del monarca, nonostante gli inviti di quest'ultimo. Il loro atteggiamento sospetto indusse Pietro II a sottoporre a tortura il segretario del Ventimiglia, Ribaldo Rosso, il quale confessò che il suo padrone e l'A. erano entrati in contatto ...
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ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] dei fatti e scagionarlo dalle accuse del governo lucchese.
Giunto a Lucca l'11 sett. 1596, l'A., sottoposto a tortura, confessò di aver rivelato al granduca notizie sugli atti segreti del Consiglio e di avergli suggerito l'occupazione di Viareggio ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...