CARLETTI, Bastiano
Maria Rosa Pardi
Discendente da una famiglia originaria di Firenze, nacque alla fine del sec. XV, a Lucca, da Carlo (forse lo stesso che nel 1487 aveva sposato Lucrezia Ugolini). [...] la città e di lì a poco fu arrestato sotto l'accusa di aver professato opinioni eretiche. Sebbene venisse messo alla tortura, sembrava deciso a non ritrattare e nel 1556 fu consegnato alle autorità romane, perché fosse da queste giudicato. Morì fra ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] seguito su istigazione di Matteo e Damiano II. Sotto tortura uno dei prigionieri dichiarò che Francesco Ventimiglia e Federico d in una stanza segreta sotterranea; ma dopo la confessione sotto tortura di un loro servo vennero scovati e trucidati.
I ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] , da lui scambiato per lo stesso Mendoza: come dichiarò agli Spagnoli che lo arrestarono e lo sottoposero alla tortura, ritenendo che l'attentato fosse stato ispirato da qualche personaggio politico cittadino, voleva uccidere don Diego "perché non ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] , e subito nacque intorno a lei la leggenda, che ne fece un'eroina: si disse anche che aveva sopportato la durissima tortura della veglia, cedendo solo alla fine.
All'esecuzione, avvenuta l'11 sett. 1599, assistette un'enorme folla commossa. La C ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] le opere ancora esistenti di J., sopravvivono molte varianti della composizione. La figura a mezzo busto del Cristo con strumenti di tortura doveva avere senza dubbio lo scopo di invitare al rigore i flagellanti, confratelli di S. Paolo. Il modo di ...
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RICASOLI, Leone
Stefano Calonaci
– Nacque, probabilmente a Firenze, da Antonio di Bettino Ricasoli e da Ginevra di Jacopo di Conte Medici il 22 giugno 1515. Tenuto a battesimo da papa Leone X, ebbe [...] venne però conosciuta dall’autorità, e il nome di Leone uscì dagli interrogatori di alcuni indiziati sottoposti a tortura. Di fronte alle proteste formali della Signoria senese Cosimo fu costretto a richiamare nel febbraio del 1553 il proprio ...
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MILANO, Agesilao
Paolo Posteraro
– Nacque a San Benedetto Ullano, uno dei numerosi centri italo-albanesi presso Cosenza, il 12 luglio 1830, da Benedetto, sarto, e da Maddalena Russo, piccola possidente. [...] fratello Ambrogio, sorteggiato nella leva di quell’anno. Con tutta probabilità, e secondo quanto da lui stesso confessato sotto tortura, partì per Napoli con il preciso intento di uccidere Ferdinando II, il quale, dopo avervi giurato fedeltà, aveva ...
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MASSARI, Antonio
Luigi Mantovani
– Nato il 12 dic. 1738 a Ferrara da Francesco, mercante, e Diana Baressi, rimase nel 1741 orfano del padre che aveva accumulato una discreta fortuna con due botteghe [...] che, quasi unico per coesione nel panorama politico italiano, operò con rapidità: vennero aboliti i tribunali ecclesiastici, la tortura, l’Inquisizione, atterrati i portoni del ghetto e concessa parità di diritti agli ebrei; allo stesso Compagnoni fu ...
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MATTEUCCI, Luigi
Paolo Posteraro
– Nacque a Livorno il 24 genn. 1772 da Silvio Antonio, medico e possidente, e da Anna Rossetti. Studiò dapprima nel collegio dei barnabiti della sua città e poi giurisprudenza [...] migliorava in modo significativo l’antica legislazione. Le pene erano fortemente mitigate, erano abolite la forca, le mutilazioni, la tortura, la confisca e il diritto d’asilo.
Ma, nello stesso 1807, il Principato, insieme con il resto della Toscana ...
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AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] di Francia presso il papa, F. Duval di Fontenay Mareuil, ai danni del governo spagnolo di Napoli, confessò sotto la tortura di aver avuto contatti con emissari del principe Tommaso di Savoia per introdurre le armi francesi nel Regno. Secondo questa ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...