Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] di funzioni istituzionali importanti (avendo ricoperto l’incarico, tra gli altri, di presidente del Comitato europeo contro la tortura e di primo presidente del Tribunale penale delle Nazioni unite per i crimini commessi nella ex Iugoslavia).
L ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] servono alla polizia per abbacinare i malavitosi. E a EjzenŠstejn per scolpire i nudi in una famosa scena di tortura (Lampi sul Messico): che voleva michelangiolesca risultando poi, ad anni di distanza, del più lampante Caravaggio, con quell'idea ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] mormora della disgrazia di Gentile, ecc. Tanto meglio. Mi potrà dispiacere se questo Istituto da me creato divenisse uno strumento di tortura per gli italiani che leggono e scrivono. [...] E io per la parte mia so di aver fatto il mio dovere; ho ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] della sofferenza comune. Esempi sono l'essere tenuto in ostaggio, lo stupro, la guerra, l'assistere all'uccisione o alla tortura di qualcuno. Generalmente, il disturbo inizia subito dopo il trauma, ma si sostiene anche l'esistenza di una 'sindrome ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] pensiero dei giuristi ital. fino al periodo di Dante, in Studi e memorie…, XVIII, Bologna 1950, p. 24; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria..., I, Milano 1953, passim; II, ibid. 1954, passim; F. Calasso, Medio evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] calcolare razionalmente la probabilità che i giudici arrivassero a una sentenza giusta senza estorcere le confessioni con la tortura.
L'insistenza sulla percezione sensoriale portò con sé anche un'enfasi sui segni, e quindi sulla semiotica come ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di illustrare le principali caratteristiche della forma di governo degli Stati Uniti d’America, soffermandosi su taluni degli aspetti meno noti, [...] del quadro normativo.
Tra i più eclatanti esempi di quanto si sta dicendo possono segnalarsi in primo luogo gli arcinoti “Torture memos” con i quali si è ritenuto che il Presidente, in qualità di Comandante in capo, possedesse per Costituzione l ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] ; E. Cortese, Nicolaus de Ursone de Salerno. Un'opera ignota sulle lettere arbitrarie angioine nella tradizione dei trattati sulla tortura, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, pp. 193-284 (ora in Id., Scritti, I, Spoleto 1999 ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] E. Bernstorff, dal 1750 al 1770 padrone dell'animo del re. Egli introdusse la libertà di stampa, abolì la tortura, ordinò l'amministrazione, riformò le finanze e la vita economica, abbandonando i sistemi del mercantilismo. Tutto ciò fece però nascere ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] l'antico diritto sacrale, assorbito in un secondo tempo dalla città, lo schiavo deponeva senza la necessità della tortura, imposta dalla procedura attica alle deposizioni degli schiavi; gli schiavi della famiglia avevano accesso ad alcune cerimonie ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...