Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] , Beccaria, il quale nel 1764 pubblicò a Livorno Dei delitti e delle pene, argomentando in modo definitivo il rifiuto della tortura e la condanna della pena di morte. Messo all’Indice due anni dopo, nel 1766, quel piccolo, e rivoluzionario, libro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fiscale, riordinamento e uniformità delle amministrazioni provinciali e comunali, uniformità di legislazione, abolizione della tortura e della pena di morte, soppressione dei maggiorascati e dei fedecommessi, abolizione del vincolismo economico ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] dal radicale G. Abbamonte, e la Repubblica legiferasse alacremente, abolendo la tassa sul testatico, sopprimendo l’uso della tortura e delle pene straordinarie, varando la legge sui pubblici funzionari, la marcia di Ruffo era inarrestabile e il 9 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; furono abolite la tortura (1776) e la pena di morte (1784) e soppressi l’Inquisizione e i tribunali ecclesiastici. Le idee provenienti dalla ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] contro gli untori è ristudiato per mostrare che non la credenza nell'efficacia delle unzioni, non la legislazione della tortura, ma l'accecamento del furore indusse i giudici a proclamare la colpevolezza degli accusati. Nel 1845 il M. cominciò ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] Paolo Boscoli (v.), il M., il cui nome figurava nella lista dei presunti congiurati, veniva imprigionato e sottoposto a tortura, sia pur lieve (alcuni tratti di corda). Fu bensì liberato quasi subito e graziato pienamente il 4 aprile; ma, toltagli ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] scena letteraria degli ultimi tre decenni (v. App. IV, iii, p. 854). "La vera conoscenza viene solo dalla morte per tortura nel dominio della mente", afferma Voss, protagonista dell'omonimo romanzo di White (1957); e To the islands (1958) di R. Stow ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Consiglio d'Europa, quanto su quello delle singole aree d'attività, dalla protezione dell'ambiente alla messa al bando della tortura.
La partecipazione, fin dall'inizio, della S. alla CSCE, comprese le conferenze successive a quella di Helsinki e le ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] stati come in Spagna, ma non in Francia e in Italia, almeno nel Milanese e nella Stato Pontificio, erano esenti dalla tortura. Si domandarono per essi perfino carceri apposite, che non pare siano state mai accordate; certamente però le pene che s ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] . Era egli contrastato dal proprio coadiutore, Melchisedec di Gaṙni: denunziato allo scià, imprigionato e sottopoito alla tortura, si rivolse nuovamente al papa Paolo V (1610), promettendo tutto per salvarsi dai suoi creditori. Certamente ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...