MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] le forme di totalitarismo e di ideologia distruttrice e repressiva. I continui e ripetuti riferimenti al supplizio, alla tortura e all’orrore contrassegnano la riflessione di Morante sulla storia, sul Novecento come secolo delle guerre mondiali, dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] ’esilio, in quanto aveva confessato il suo crimine mentre l’affare era ancora poco chiaro e le inchieste e le torture non permettevano di concluderlo. E per non lasciare impunita nessuna profanazione del culto degli dèi, quando uno dei suoi liberti ...
Leggi Tutto
La collocazione a cavallo tra l’area anglosassone e quella latina dell’emisfero americano rende il Messico il punto nevralgico dei rapporti tra le due Americhe: a volte nel ruolo di ponte e in altri casi di spartiacque. Da un lato, i vincoli politici ed economici (per esempio la comune lotta al narcotraffico o il Nafta) che lo legano a Usa e Canada; dall’altro lato, la storia e la forte identità latina. ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] I aveva sospeso le provvisioni per disporre del denaro per il riscatto dei figli. S’aggiunse, nell’aprile 1530, la tortura d’un atroce male alle mani; ne soffrì pure a Fontainebleau, dove – modificando antecedenti sue volontà testamentarie a favore ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] scrittura semicolta, tipica di ‘libri di famiglia’, diari di artigiani, memorie di viaggio, confessioni estorte con la tortura a presunte streghe, lettere di briganti o di servitori, è caratterizzata da tracce del parlato (ripetizioni, anacoluti, ecc ...
Leggi Tutto
GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] Cetra in Gran Baraonda. Idolatrata dal pubblico, la Osiris aveva a malapena un’ottava di estensione, e per Kramer fu una tortura dover comporre per lei: ma il successo dell’attrice era tale che il compositore si dovette adattare. Nello spettacolo ...
Leggi Tutto
Micaela Frulli
Abstract
Viene esaminata l’immunità degli Stati dalla giurisdizione cognitiva ed esecutiva degli Stati esteri, con particolare riferimento alle eccezioni sviluppatesi a partire dalla [...] , che sono accusati di aver compiuto gravi crimini internazionali: genocidio, crimini di guerra, crimini contro l’umanità e tortura. L’immunità funzionale non può essere invocata né di fronte a tribunali interni, né di fronte a tribunali penali ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] nei giuristi del Rinascimento, in Studi in onore di A. Solmi, I, Milano 1940, p. 12; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, p. 161; F. Schaffstein, Die europäische Strafrechtswissenschaft im Zeitalter des Humanismus ...
Leggi Tutto
DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] 1, 2, Milano 1925, ad Indicem;A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Bologna 1940, ad Indicem;P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 133-139; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954 ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] (1246) con la bolla Prae cunctis nostris (28 luglio 1262), autorizzando i giudici dell'Inquisizione ad applicare personalmente la tortura (bolla Ut negotium fidei del 4 agosto 1262) e istituendo la figura dell'inquisitore generale nella persona di ...
Leggi Tutto
tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...