Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] definite da quel complesso di diritti umani che sono conquiste della civiltà moderna e che escludono metodi come la tortura e sanzioni come la pena di morte indipendentemente dalla loro efficacia. La soluzione della reclusione in carcere va valutata ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , che, invece, così mettendosi in luce favorevole agli occhi dell'imperatore, lo fa arrestare il 15 ottobre inducendolo, colla tortura, a confessare la trama anticesarea nella quale F. - a dir di Morone, un dire pilotato dal marchese di Pescara ...
Leggi Tutto
Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] allontanato, espulso o estradato verso uno Stato in cui esiste il rischio serio di essere sottoposto alla pena di morte, alla tortura o ad altre pene o trattamenti inumani e degradanti» (art. 19); e in una serie di risoluzioni che poi sfoceranno nell ...
Leggi Tutto
Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] sui diritti umani fondamentali, che stabiliscono anche obblighi erga omnes, quali il divieto di genocidio, di tortura, di schiavitù, di discriminazione razziale, di apartheid.
Pertanto, la teoria dei diritti umani ha contribuito, tramite ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] concessa loco carceris la dimora del cardinale Flavio Orsini, amico di Giovan Vincenzo. In ottobre il Santo Uffizio deliberò la tortura de levi; ma il processo fu chiuso con la sola purgazione canonica (26 novembre 1578). Nell’Avertimento per li ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] , il D., che conosceva bene la crudeltà del suo signore, può aver scelto questa strada per sfuggire le pene della tortura e dell'esecuzione. Tuttavia è anche possibile che il D. sia morto per le conseguenze dell'accecamento.
Sconosciute sono anche ...
Leggi Tutto
Firenze
John M. Najemy
Per l’interpretazione machiavelliana della Firenze medievale si rinvia alle voci Istorie fiorentine e Ciompi, tumulto dei, nonché alle voci biografiche Albizzi, Rinaldo degli; [...] di Francesco Valori e della moglie, Savonarola venne arrestato, accusato di essersi falsamente spacciato per profeta, messo alla tortura, infine impiccato e arso, il 23 maggio, come eretico e scismatico.
Scontri tra ottimati e popolo
La grande ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] al punto da essere lieto di quelle ferite e gioioso per quegli spasimi, e da sorridere in mezzo a qualsiasi tortura. Ma benché non abbia sopportato ciò, ha comunque portato a compimento il martirio senza spargimento di sangue11.
Gli eccessi, tuttavia ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] sorte del Pallavicino, l'amico più caro, il compagno dei bagordi e delle letterarie intemperanze, massacrato dalla tortura e poi decapitato nel marzo del 1644, appena ventottenne, dalle autorità ecclesiastiche che lo avevano attirato ad Avignone ...
Leggi Tutto
Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] in considerazione le infrazioni gravi alle Convenzioni di Ginevra del 1949 (quali – ad esempio – l’omicidio intenzionale oppure la tortura o i trattamenti inumani, ex art. 2 St.); le violazioni delle leggi o dei costumi di guerra (quali l’impiego ...
Leggi Tutto
tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...