CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] seu occiderunt Tacchum Ugolini"; 5 soldi a mastro Vive de Mannaria, per aver preparato gli strumenti con cui fu torturato il Cacciaconti. Né furono dimenticate le spese sostenute per l'olio combustibile usato dalle sentinelle durante la detenzione di ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] , Roma 1950, p. 160; F. Calasso, Medioevo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 582 s., 592; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, II, Milano 1954, pp. 45 s.; P. Vaccari, Storia dell'università di Pavia, Pavia 1957, pp. 58, 83 ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] in un incubo, l'orrore e lo spavento provati negli "angustissimi et oscurissirni carceres", colmi di strumenti di morte e di tortura, e le tremende voci dei giudici risuonanti crudeli minacce.
Esattamente un anno dopo, nel 1584, il B. pubblicava l ...
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Vedi Colombia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Affacciata su entrambi gli oceani che bagnano l’America Latina e situata a ridosso del Canale di Panamá, la Colombia occupa una posizione strategica [...] dello stato si sono spesso rese responsabili di uccisioni sommarie, rappresaglie ai danni di innocenti, falsificazioni di prove e torture. In tal senso sono numerose le denunce delle organizzazioni di tutela dei diritti umani. Il contesto di violenza ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] del tribunale, i rapporti con i confessori, i vescovi e i magistrati secolari, la scomunica, la comparizione, la detenzione, la tortura, l’abiura, la sentenza e le pene.
Tra gli ultimi atti significativi del M., vi fu la condanna alla pubblica abiura ...
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Convenzione Inter Americana sulla protezione degli anziani
Francesco Seatzu
Il contributo che segue delinea una sintesi delle novità maggiormente salienti contenute nella recente Convenzione Inter Americana [...] con gli altri (art. 13). Dichiaratamente in virtù dell’art. 10, nessun anziano può essere sottoposto a pene, tortura o trattamenti inumani: in particolare, nessun anziano potrà essere sottoposto senza il proprio libero consenso a sperimentazioni ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] B. non dubita il Decembrio, che nel breve accenno dedicato all'avvenimento parla della confessione a lei estorta con la tortura. Il Billia afferma invece che essa, al contrario dell'Orombello, negò sempre la sua colpa, e nel tentativo di scagionarla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] arguto e sottile del motto di spirito, nelle Cene essa assume i caratteri dell’aggressione fisica e la forma crudele della tortura. Come è stato notato, l’artificio della beffa, con la sua complicazione figurativa e teatrale, non è quasi mai frutto ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] una feroce tribù di borgatari. In Un borghese piccolo piccolo (1977) di Monicelli, Alberto Sordi è un travet che cattura, tortura e uccide atrocemente il piccolo delinquente che ha ammazzato suo figlio durante una rapina. In Caro papà (1979) di Risi ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] in carcere, lo condannarono a morte il 14 novembre e lo lasciarono in vita ancora per alcune settimane per interrogarlo e torturarlo di nuovo. Il 21 novembre, ormai certo della fine, scrisse per il cardinale Giovanni un lungo e dettagliato memoriale ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...