SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] di San Marco); Benedetto Soranzo e Alvise Venier (nel frattempo rientrato) furono arrestati e interrogati (anche mediante tortura), ma successivamente scarcerati (20 dicembre) e fu sancita la validità del concordato raggiunto in precedenza. Benedetto ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] pena del danno. Il loro pensiero, non distratto da tormenti fisici, sembra diventare esso stesso il loro principale strumento di tortura.
L'unico particolare, forse, che s'imponga nel desolato quadro della selva... di spiriti spessi (v. 66), e che ha ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Nicola: furono trovate, anche per questa, testimonianze tanto abbondanti quanto interessate e il protonotario, sottoposto alla tortura, confessò tutto quanto gli si chiese, salvo a ritrattare poi in una dichiarazione fatta pervenire clandestinamente ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del re di Francia partecipò attivamente il conte di Cammarata. che, già agli arresti per i fatti del 1522, fu messo alla tortura e costretto a confessare. Fece anche il nome del C., dichiarando che durante le riunioni del Parlamento era incaricato di ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] 'iniziativa del figlio, furono prontamente liberati; Giovanni Stefano invece, catturato la notte del 13 dic. 1566, sottoposto a tortura, confessò e fu decapitato il 22 febbr. 1567 nella torre di palazzo ducale.
Nella Relazione della coraggiosa morte ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] altri successivi interrogatori, anche a quello del 16 giugno nel quale allo scienziato venne fatta esplicita minaccia di tortura.
Indice solo di scarso interesse e d'atonia spirituale e, nel contempo, colla sottoscrizione della "sententia", di supina ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] epistole interessanti soprattutto per il quadro storico che lasciano trapelare (a esempio, per le considerazioni sulla pratica della tortura, o sulla vicenda di Casale Monferrato), e per l’immagine dell’anziano segretario che ne emerge, sempre più ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di essere stata mera testimone. Nel corso del secondo interrogatorio, il 14 giugno successivo, la L. fu sottoposta a tortura, secondo la prassi giudiziaria del tempo, al fine di confermare la veridicità delle sue dichiarazioni.
Le indagini della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Parmenide e Zenone
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parmenide e Zenone hanno impresso una svolta alla filosofia, che [...] per rovesciare il tiranno Dimilo (ma altre fonti parlano di Nearco). Catturato e portato al cospetto del tiranno, forse messo sotto tortura per rivelare il nome degli altri congiurati, egli si tronca la lingua e la sputa in faccia al tiranno. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] della giustizia, sull’affermazione del principio accusatorio contro il metodo inquisitorio, sull’abolizione delle denunce segrete, della tortura e della molteplicità dei giudizi.
Nella seconda parte del terzo libro, dedicata ai delitti e alle pene ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...