JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] e di stendere una perizia. Dopo avere visitato il domenicano nei giorni che precedettero il momento in cui questi fu sottoposto alla tortura della veglia, lo J. formulò il suo parere a Ischia il 15 giugno 1601. Al pari del collega evitò un giudizio ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] termine la loro impresa.
Fece inoltre i nomi delle persone che avevano assistito alle diverse fasi dell'istruttoria e alla tortura cui era stato sottoposto per ordine del giudice Scotto da Vigevano.
La commissione mostrò di ritenere nel suo complesso ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza dal condominio anglo-egiziano nel 1956, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente dai conflitti [...] livelli dello stato. Stampa e televisione sono sottoposte a una stringente censura.
I diritti umani sono normalmente violati: la tortura è prassi normale per interrogare i sospettati di crimini o i dissidenti politici. A partire dalla campagna di ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Sene". Gli smalti in basse-taille che ornano la base del reliquiario rappresentano due episodi della vita di s. Agata (La tortura ordinata da Quinziano e S. Agata in carcere visitata dall'apostolo Pietro), i vescovi Marziale ed Elia in preghiera con ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] pur visto agli inizi come strumento salutare, lo considerò sotto Paolo IV crudele e disumano. A Salerno cercò di evitare la tortura degli accusati d’eresia per ottenerne l’abiura. Come presidente della congregazione del S. Uffizio a Roma ne moderò l ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nel 1484 circa, primo di cinque figli e due figlie di Pasquale di Bendinelli, facoltoso mercante e banchiere, membro di una delle [...] , Castellesi e Riario. Le accuse erano molto probabilmente infondate, sulla base di testimonianze estorte con la tortura; l’imputazione dei cardinali faceva piuttosto parte della strategia papale per eliminare alcuni rivali pericolosi e parimenti ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] seguito fu rimesso in libertà e allontanato da Monaco alla spicciolata.
Con la sua completa confessione, il B. si salvò dalla tortura, ma non dalla punizione. La sentenza fu motivata con la colpa di avere truffato grandi somme di denaro in vari paesi ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] e, tra i contemporanei, le epistole del Bembo.
In carcere il Gonzaga e D. Doria interrogarono più volte, anche con la tortura, il F. perché rivelasse la prova dell'intesa tra i Fieschi e Pier Luigi Farnese. Secondo le fonti filofarnesiane egli non ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] preziosi. L’edificio fu successivamente occupato dalla Guardia nazionale repubblicana, che lo trasformò in luogo di tortura, e, dopo la Liberazione, dalle truppe angloamericane.
Nel 1945 – sottoposto a procedimento di sospensione dalla Commissione ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] dalla Francia a Genova, venne arrestato a Ceva in Piemonte, per ordine di Ferrante Gonzaga, governatore di Milano; sottoposto a tortura, egli confessò l'esistenza di collegamenti tra il D. e la Francia. Infatti, il D. si sarebbe impegnato ad ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...