MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] serie delle tre cupe telette Traduzione di galeotti (Olana, NY, Frederic Church's House), L'interrogatorio e La tortura (già a Francoforte, Städelsches Kunstinstitut, distrutte nella seconda guerra mondiale). Infine la Cena in Emmaus, tuttora nella ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] dimostrare il loro coraggio e la loro virilità. In attesa della guarigione, i ragazzi sono sottoposti a ogni tipo di tortura; sono costretti a cantare in qualsiasi momento del giorno e della notte e al mattino vengono percossi violentemente. Quando ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] 14 agosto, che chiedeva copia del processo e consigliava la tortura per scoprire i complici, fu del tutto inutile perché arrivò tribunale ritenne Scandella relapso e convinto, e lo fece torturare per costringerlo a confessare i nomi dei complici, ma ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] dell'Occidente per tutto il Medioevo e i marchi sul corpo diventano una prerogativa del potere, una forma particolare di tortura. Fino al 1789 i disertori dell'esercito inglese venivano tatuati con una D, mentre nei primi anni dell'Ottocento in ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] . Accusato anche di aver tramato a favore di una successione di Massimiliano Sforza in caso di morte del duca e sottoposto a tortura, Morone dopo una decina di giorni confessò. Rimase per poco più di un anno in dorata prigionia nel castello di Pavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] alla società ma che, date le sue frequentazioni, avesse deciso di fuggire per evitare l’interrogatorio, la probabile tortura e la possibilità della condanna al carcere duro (Liberti 1995).
La sua partecipazione alla battaglia di Curtatone nel 1848 ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] toccano tasti delicati: per esempio gli effetti del patto nudo nella contrattazione mercantile, la liceità della tortura, l'arbitramento degli indizi, la verifica del principio universitas delinquere non potest. Particolarmente originale il parere ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] Ciaja – il processo a carico del M. durò ben tre anni e mezzo; nei suoi confronti dall’accusa fu richiesta la tortura con la formula «acriter adhibitis quatuor funiculis» e, infine, la pena capitale.
Al termine del lungo processo, la Giunta di Stato ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] Della questione giudiziaria,appendice al capo I, § XI del Saggio su l'arte oratoriadel foro e Risposta all'apologista della tortura (in cui riprendeva e allargava con allusioni a Genovesi ed a Beccaria la polemica di suo padre contro "la scuola ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] dal S. Uffizio. Come risulta dal parere di un consultore dell'Inquisizione romana, il G. fu probabilmente sottoposto a tortura. Il 22 genn. 1557 Cristoforo da Padova ordinò di bruciare i libri sospetti appartenenti al G.; tra essi si trovavano ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...