MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] a termine due opere letterarie, il De tintinnabulis, un trattato sulle campane, e il De equuleo, su uno strumento di tortura, editi postumi.
Il De tintinnabulis fu dal M. dedicato a Charles Rym, ambasciatore cesareo a Costantinopoli, nel cui aiuto il ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] perdono per le violazioni delle immunità ecclesiastiche, in particolare del diritto d’asilo, per gli abusi d’ufficio, per le torture e le terribili sentenze comminate al servizio del governo veneziano. È evidente come la nuova scelta religiosa del M ...
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ROSELLI, Antonio
Chiara Valsecchi
– Nacque nel 1381 ad Arezzo, in antica e nobile famiglia di giuristi e filosofi definiti «molto dotti» (Cronica dei fatti d’Arezzo, a cura di G. Grazzini, 1917, p. [...] ab intestato e Super arbore consanguinitatis (1450), De indulgentiis, penitentiis et remissionibus (1451), De indiciis et tortura (1461), De usuris, molti dei quali editi a Venezia alla fine del Cinquecento nella raccoltaTractatus Universi Iuris ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] 'ogni genere: fra l'altro venendo condannato a lungo alla prigione o a portare la canga, uno strumento di tortura che rendeva impossibile riposare o cibarsi da soli. Ciononostante non mancò neppure di entrare in violentissime polemiche con F. Deydier ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] tradotto a Bologna e sottoposto a stringenti interrogatori; ma da lui gli inquirenti non seppero nulla, neanche col ricorso alla tortura, che ebbe come solo effetto quello di indurlo al suicidio (27 luglio 1853): scoperto quando aveva già perso molto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hieronymus Bosch è uno dei casi più enigmatici della storia dell’arte fiamminga. [...] delle delizie: manufatti come strumenti musicali, dadi da gioco e pattini da ghiaccio divengono abnormi strumenti di tortura, in balia dei quali vediamo un’umanità straziata e impotente, tragica controparte apocalittica dei gaudenti raffigurati nel ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] anche dopo (Archivio di Stato di Firenze, Strozziane, s. 1, 97, cc. 190-205). Malgrado il reiterato uso della tortura cui nel processo fu fatto ricorso, il quadro delle confessioni di Pandolfo e degli altri catturati non mutò sostanzialmente ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] , Marino Del Giudice e Gentile de Sangro, oltre al Donati e al Cogorno. Secondo la loro confessione, resa sotto tortura il 21 gennaio, si sarebbero dovuti recare al concistoro nel castello di Nocera, ciascuno con dodici familiari nascostamente armati ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di Leone X. L’accusa, molto probabilmente infondata, venne sollevata sulla base di una deposizione estorta a Nini con la tortura. Essa fu tuttavia sufficiente a Leone X per procedere contro Petrucci, che però si trovava al riparo nei feudi colonnesi ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] , tra cui i fratelli Andrea e Alvise e i cognati Vitale Lando e Giacomo Malipiero, furono arrestati e sottoposti a tortura, quindi condannati a brevi esili ed esclusi dalla vita politica, dagli uffici e dai consigli della Repubblica (con scadenze ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...