Ciompo, discorso dell’anonimo
Giorgio Cadoni
Il capitolo xiii del terzo libro delle Istorie fiorentine ospita il discorso attribuito dall’autore a un anonimo Ciompo che intende incitare i lavoratori [...] che gli pagano molto male, e del lavorìo che si viene dodici, ne danno otto.
Per questo, aveva aggiunto sotto tortura, i Ciompi volevano organizzarsi in un’«arte» autonoma e «avere parte nel reggimento della città». Nelle Istorie fiorentine l’anonimo ...
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piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] 'Inferno e tentare l'animo dantesco (cfr. XX 25 e XXIX 3). Ma il p. si trasforma a sua volta in strumento di tortura per i traditori degli ospiti; sugli occhi di quelli le lagrime si ghiacciano al gelo del Cocito e impediscono alle altre di sgorgare ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] , di fra' Silvestro Maruffli e di fra' Domenico Buonvicini. Gli interrogatori furono condotti, con l'impiego della tortura, dal Remolins, un duro magistrato (era auditore del governatore di Roma) abituato alle crudeli procedure giudiziarie del tempo ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] e accattivante emerge in maniera particolare nelle storie laterali della citata pala di S. Miniato, dove anche le scene di tortura più feroci ai danni del santo sono proposte in un'atmosfera fiabesca e priva di ogni reale intento drammatico. Le ...
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Mazzini, Giuseppe
Maurizio Tarantino
Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico, e Maria Drago, di formazione giansenista. Studiò giurisprudenza, segnalandosi soprattutto per la ribellione [...] 1933, p. 138); in quella Ai giovani d’Italia (1859), in cui definisce M. «un nostro Grande frainteso che dopo aver patito tortura per la libertà della Patria, l’avea veduta morire e assiso sul suo cadavere s’era fatto storico delle cagioni della sua ...
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Vedi Corea, Repubblica Democratica Popolare di dell'anno: 2012 - 2013 - 2015 - 2016
La Repubblica Democratica Popolare di Corea, o Corea del Nord, è uno dei paesi più impenetrabili al mondo, caratterizzato [...] dei lavoratori è perseguibile. Gli oppositori del regime, o presunti tali, possono essere sottoposti a prigionia, tortura, lavori forzati o condanna a morte.
Economia ed energia
L’economia nordcoreana, basata sulla nazionalizzazione di tutte ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] a poche miglia da Roma, e condotti alle carceri nuove. Guido confessò il delitto alla sola vista degli strumenti di tortura, ma invocò la necessità in cui si sarebbe trovato di difendere il suo onore, "cosa che haverebbe intrapresa ogni Plebeo ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] ",per le applicazioni ed attinenze politiche del nuovo pensiero; esaltava l'opera del Sonnenfels sopra l'abolizione della tortura, e la mitezza delle leggi teresiane; idoleggiava Newton e le sue grandi scoperte).
Già nel 1776 l'incoronazione ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] maldicenze contro il duca, la reggente e il marchese Giacinto Simiana di Pianezza, fu imprigionato e sottoposto a tortura. Fra i tormenti confessò l’esistenza di una congiura e accusò il senatore Bernardino Sillano, Gian Antonio Solino, aiutante ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] . Nell'elenco dei colpevoli della ribellione il G. risulta condannato al bando e alla confisca dei beni, quindi alla tortura e all'uccisione per decapitazione, allo squartamento e alla esposizione del capo. Per tutta l'estate editti ducali e assalti ...
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tortura
s. f. [dal lat. tardo tortura, propr. «torcimento», der. di torquēre «torcere», part. pass. tortus]. – 1. Ant. nel sign. etimologico di torcimento o torcitura, per indicare sia l’atto del torcere sia il punto in cui qualche cosa è...
torturare
v. tr. [der. di tortura]. – Sottoporre a tortura: l’hanno torturato perché rivelasse il nome dei suoi complici; t. i prigionieri, un detenuto politico. In usi estens. e fig., spesso iperb., tormentare, affliggere, angustiare: ho...